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NIÈVRE: L'ARS offre agli eletti “un patto territoriale a favore della salute”

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Il 5 novembre, a Nevers, il direttore dell'agenzia sanitaria regionale della Borgogna-Franca Contea ha incontrato una delegazione di eletti del Nivernais.

Comunicato stampa dell'agenzia sanitaria regionale della Borgogna-Franca Contea del 6 novembre 2024:

Il direttore generale dell'ARS ha incontrato martedì 5 novembre a Nevers gli eletti della Nièvre. L'occasione per confrontarsi sulle aspettative e sui bisogni della popolazione, ma anche sui progetti per migliorare l'accesso alle cure in reparto. Al presidente del consiglio dipartimentale e agli eletti viene proposto un patto territoriale con un piano d'azione e una governance condivisa.

“Un impegno importante per il popolo della Nivernaise”

Martedì 5 novembre, a Nevers, il direttore generale dell'ARS, Jean-Jacques COIPLET, ha ribadito la piena mobilitazione dell'Agenzia sanitaria regionale della Borgogna-Franca Contea accanto al presidente del consiglio dipartimentale e agli eletti del dipartimento, le autorità locali e tutti i partner, invitati a discutere i temi dell'accesso alle cure e del miglioramento della salute.

Parlamentari, rappresentanti della Regione, del Dipartimento, sindaci, presidenti di comunità di comuni… All'incontro, che si è svolto nei locali della prefettura, hanno partecipato una ventina di eletti.

Numerose, spesso innovative, sono le iniziative e le azioni degli operatori sanitari, degli enti locali e degli eletti, che affiancano i servizi statali e sanitari per fornire risposte quotidiane a favore dei cittadini. Vanno accolti e sostenuti.

Sostegno ad iniziative già in atto

In un contesto demografico sensibile degli operatori sanitari, questo momento di discussione ha permesso di discutere “risposte concrete” che testimoniano una “forte azione collettiva” e che sta dando i suoi frutti.

L'ARS ha ricordato in particolare le diverse misure attuate:
– l'intero reparto beneficia di una zonizzazione che consente l'insediamento di aiuti per medici, infermieri, massaggiatori-fisioterapisti, logopedisti, ostetriche e odontoiatri;
– il piano d'azione dell'assicurazione sanitaria per fornire soluzioni ai pazienti affetti da ALD* senza medico curante ha consentito di ridurre il numero di questi pazienti (- 3 punti tra il 2023 e il 2024),
– l'impiego della telecompetenza, in particolare per la dermatologia,
– l'istituzione del SAS (servizio di accesso alle cure),
– l'ammodernamento di sei ospedali locali e MSP (centri sanitari multiprofessionali),
– l'imminente arrivo dei medici in formazione nella pratica privata,
– il futuro sviluppo degli uffici temporanei, secondo i metodi adottati a Fourchambault,
– tutte le misure che consentono di recuperare tempo medico (ad esempio: assistenti medici), delegazioni di missione (ad esempio: infermieri di pratica avanzata e altre nuove professioni, ecc.), squadre mobili e paramediche,
– borse di studio per paramedici, sostegno a stagisti e supervisori, ecc.

Con 15 centri sanitari, due comunità sanitarie professionali territoriali che coprono il 70% del territorio, centri sanitari e in particolare il centro sostenuto dal consiglio dipartimentale, oltre che dai comuni, l'esercizio coordinato, acclamato dalle giovani generazioni che desiderano lavorare in una squadra, è anche una realtà e una leva di attrattiva nella Nièvre. È opportuno rendere omaggio agli operatori sanitari e medico-sociali che quotidianamente forniscono assistenza e sostegno.

Le soluzioni sono quindi l'ufficio effimero aperto a Fourchambault, ma anche il progetto bus medico che unisce cura e prevenzione, la copertura al 100% del territorio con contratti sanitari locali, l'attuazione, avviata dal consiglio dipartimentale, in collaborazione con il L’ARS, e l’associazione dei “medici della solidarietà”…

Il direttore generale ha inoltre annunciato che il dipartimento sarà uno dei 5 centri della regione che accoglieranno gli studenti del sesto anno di odontoiatria.

Migliorare il funzionamento dei servizi di emergenza

Per quanto riguarda l'ospedale, il direttore generale dell'ARS ha sottolineato che la direzione del gruppo ospedaliero regionale sta preparando un piano d'azione, a breve, medio e lungo termine, per migliorare l'organizzazione e il funzionamento dei servizi di emergenza nella Nièvre.

Per promuovere e condividere le numerose iniziative promosse dalle comunità, dagli operatori sanitari e dall'ARS, è stato proposto al presidente del consiglio dipartimentale e agli eletti del dipartimento un patto territoriale a favore della salute.

Questo patto, sostenuto dal Ministro della Salute e dell’Accesso alle cure, si baserà su un piano d’azione, risorse associate basate su priorità concordate e una governance condivisa.

Decisamente impegnata nel campo dell’attrattiva e della fidelizzazione delle professioni sociali, medico-sociali e sanitarie, consentirà così di consolidare le azioni esistenti e di fornire nuove risposte per l’accesso alle cure, il “invecchiare bene”, la salute ambientale e la salute mentale.

*ALD: Condizioni a lungo termine.

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