“Ha avuto il coraggio di andare alla polizia e mentire accusandomi di averla violentata, ma non di presentarsi davanti al vostro tribunale. » La vittima, residente a Royan, poco più che quarantenne, ha confidato giovedì 7 novembre il suo disagio al tribunale giudiziario di Saintes, che giudicava un caso di denuncia diffamatoria.
Nel maggio 2023, a Royan, si è ritrovato accusato di stupro da parte di una donna, ora 21enne, con la quale aveva avuto, secondo lei, una relazione sessuale “completa e non consensuale”. Solo che tutto quello che denuncia è del tutto falso. Perché ti sei comportato così? Tutto inizia con un video intimo in cui vediamo la giovane donna che fa sesso orale con il suo amante.
Lacrime finte, bugia vera
Il compagno del signore, insospettito, fruga il cellulare e si imbatte in questo video molto esplicito. Lo invia al compagno della giovane. Quest'ultima, per paura, ha preferito mentire affinché l'unica verità non venisse rivelata al suo fidanzato ufficiale. Eccola quindi al commissariato di Royan per sporgere denuncia. “Comincerà a piangere non appena parlerà dei fatti”, descrive Olivier Lalande, presidente del tribunale penitenziario.
Il suo amante si ritrova interrogato dagli agenti di polizia di Royan. “Quando sono entrata nella stazione di polizia, ricorderò sempre gli sguardi di disprezzo e di giudizio dei poliziotti”, dice la vittima, che ha già avuto a che fare con la legge in passato. Questa è stata la parte più difficile. Royan è una piccola città, si sa tutto. »
Vittima disturbata
Per fortuna è riuscito rapidamente a fornire la prova che il rapporto sessuale era consensuale. “Se non avessi potuto dimostrarlo, sarei sicuramente in prigione per qualcosa che non ho fatto…” dice disilluso. Il suo avvocato, Me Zerbib, ha rifatto il film di questa storia, sottolineando il danno morale e materiale per il suo cliente. “Questa vicenda lo ha molto turbato, anche nel suo lavoro”, sostiene il consiglio parigino.
Chiede che l'imputato sia condannato a risarcire alla vittima 3.000 euro per danni morali, 1.620 euro per danni materiali nonché 1.855,32 euro per spese legali. Il tribunale lo concederà. Ritenuto colpevole, il grande assente della giornata ha ricevuto anche tre mesi di prigione.
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