Dopo il rifiuto di obbedire e un inseguimento con i gendarmi, un motociclista è stato condannato a due mesi di carcere nell'Indre-et-Loire. L'uomo guidava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Nella notte tra venerdì 1 novembre e sabato 2 novembre, a Chinon (Indre-et-Loire), i gendarmi hanno voluto controllare il conducente di una motocicletta non omologata. Ma si è rifiutato di obbedire, riferisce La Nuova Repubblica.
Hanno venduto l'auto ma non hanno mai ricevuto il denaro: danni stimati in oltre 100.000 euro, a Saint-Doulchard
Così è fuggito, correndo tutti i rischi per sé e per gli altri pur di sfuggire alla polizia. Alla fine, dopo 3 chilometri di inseguimento, la polizia è riuscita a sorpassarlo per fermarlo. Il fuggitivo si è schiantato contro la loro vettura ma non è rimasto ferito. Si è alzato, cercando di scappare a piedi.
Detenzione sotto sorveglianza elettronica
Alla fine è stato arrestato dai militari, che lo hanno preso in custodia. La polizia ha accertato che il motociclista era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Durante la comparizione per previa ammissione di colpevolezza è stato condannato a sette mesi di reclusione, cinque dei quali sospesi. Una pena che sconterà sotto braccialetto elettronico. All'uomo è inoltre vietato prendere la patente per quattro mesi e guidare veicoli di cilindrata superiore a 50 cc.
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