Didier Deschamps non è noto per aver stravolto la sua squadra. Conservatore per alcuni, cauto per altri, l'allenatore francese non ha l'abitudine di gettare i giovani nel profondo bagno blu. Per la sua ultima lista per il 2024, prima di affrontare Israele (14/11) e Italia (17/11), Didier Deschamps si presenterà al quartier generale della FFF per elencare i 23 nomi per il prossimo raduno. Tra di loro, alcuni hanno potuto tuttavia sentire il loro nome per la prima volta, o sentirlo di nuovo dopo una lunga siccità.
Lucas Chevalier, la logica continuazione
Tra tutti coloro che non sono mai stati convocati nella squadra francese, è probabilmente quello che gli è più vicino. Taulier del Lille, sia in Ligue 1 che in Champions League, Lucas Chevalier aspetta pazientemente il suo turno nei Blues. Ormai troppo vecchio per gli Espoirs, il portiere del nord dovrebbe passare al livello successivo molto rapidamente. “Sono pronto. Tutti vedono che faccio bene, lo so anche ioha commentato dopo la grande prestazione contro la Juventus Torino in Champions League. Di fronte a questo tipo di squadre abbiamo più luce, la gente può pensare che… sto facendo il mio lavoro. Se arriverà, tanto meglio. » Didier Deschamps dovrà però fare spazio a Chevalier nella sua gerarchia, dietro l'indistruttibile Mike Maignan, Brice Samba, il cui livello non si indebolisce, e Alphonse Aréola, esperto nello spogliatoio.
Maghnes Akliouche, un profilo unico
Come Lucas Chevalier, Maghnes Akliouche potrebbe approfittare del suo ottimo inizio di stagione per vestirsi di azzurro. Leader tecnico dell'AS Monaco sulla buona strada, il 22enne esterno potrebbe unirsi alle fila della squadra francese e aggiungere il suo tocco. In una rosa senza creatore, colui che ha già distribuito tre assist (2 in C1 e uno in L1) potrebbe allargare il campo delle possibilità per Didier Deschamps. Anche quest'ultimo ha citato il suo caso lo scorso ottobre, pur rimanendo cauto: “Milot e Akliouche sono lontani? Sì e no, è legato alla concorrenza. Sono a Espoirs dove la squadra è relativamente giovane. Ma dobbiamo mantenere nel tempo quello che stanno facendo”.
Enzo Millot, le grandi probabilità
Tra i 23 di Didier Deschamps può candidarsi anche Enzo Millot. A 22 anni è un tassello fondamentale di Sebastian Hoeness allo Stoccarda. Autore di 4 gol e 3 gol da inizio stagione, il trequartista ha dimostrato la sua affidabilità anche ai massimi livelli in Champions League. Tanto da spingere l'allenatore francese a discutere il suo caso davanti alla stampa. “È lusinghiero vedere l’allenatore parlare di me perché dimostra che guarda le partite e mi segue. Dobbiamo continuare a esibirci adesso”ha reagito il giocatore allenato a Monaco.
Un buon punto nel fascicolo del capitano degli Espoirs, che parte con un leggero ritardo rispetto a quello delle altre contendenti. Didier Deschamps non lo ha mai nascosto: dà priorità ai giocatori delle maggiori squadre europee. Nel frattempo Millot può aggrapparsi alla giurisprudenza di Benjamin Pavard, convocato per il Mondiale 2018 mentre giocava anche per il club tedesco.
Adrien Rabiot nel ruolo del capitano?
Dopo il ritiro in nazionale di Antoine Griezmann e il rapido declassamento di Kylian Mbappé, a Didier Deschamps manca un leader nel suo spogliatoio. Con una rosa rinnovata, l'allenatore dovrebbe richiamare Adrien Rabiot, arrivato all'Olympique Marsiglia a inizio stagione. A ottobre Deschamps aveva già accennato alla situazione dell'ex Juve, lasciando intendere di sì “scambiato con lui più volte” ma quello lui “avevo ancora bisogno di tempo” prima di riprendere il ritmo. Un mese dopo, Rabiot ha giocato tre partite da titolare, inclusa un'ultima prestazione di successo contro l'FC Nantes. Abbastanza per rivederlo nel Blues secondo Provenza che ha annunciato il suo ritorno questo novembre.
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Khéphren Thuram, un ritorno atteso
In termini di rendimento, Khéphren Thuram potrebbe anche posizionarsi in testa alla gondola. Raggiante con la Juventus Torino finalmente tornata attraente, se non brillante, Khéphren Thuram si posiziona logicamente come un contendente alla casacca azzurra, dopo aver onorato la sua prima mantella nel marzo 2023. L'assenza di Aurélien Tchouaméni, infortunato alla caviglia contro il Milan, dovrebbe far precipitare il ritorno del torinese, assente dalla lista di Deschamps dal novembre 2023.
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