Par
Valentino Exanto
Pubblicato il
5 novembre 2024 15:34
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Attualmente la Mosa sta facendo scalpore al Louvre di Parigi. Secondo le informazioni tratte da L'Est Républicain, un manoscritto del XIV secolo, il Breviario di Renaud de Barlascia eccezionalmente i fondi patrimoniali della biblioteca di Verdun per arricchire la mostra “Le figure del pazzo, dal Medioevo ai romantici”. Presentato fino al 3 febbraio 2025. La mostra si svolge sotto la famosa piramide del Louvre ed esplora le rappresentazioni del pazzo attraverso i secoli.
Il Breviario di Renaud de Bar tra le 300 opere in mostra
IL Manoscritto di Verdun scritto dentro Latino tra il 1303 e il 1305 è una delle 300 opere esposte in questa mostra. Si distingue per le sublimi luminarie, testimoni di un'arte medievale rara e preziosa.
Conservato in due volumi, uno a Londra e l'altro a Verdun, il Breviario di Renaud de Bar è rinomato per la qualità della sua illustrazioni marginalispesso fantasioso. Una di queste straordinarie illustrazioni, visibile alla mostra, rappresenta un cavaliere ibrido che combatte una creatura a due teste. Questo disegno incarna l'universo delirante dei margini medievali, popolato da creature assurde e scene parodistiche.
Un prestito eccezionale per un'opera unica
Tenuto solitamente sotto stretta sorveglianza, il Breviario di Renaud de Bar è qui oggetto di a prestito eccezionale. “Il Louvre ci ha contattato più volte perché voleva includere quest'opera nella sua mostra”, hanno dichiarato ai nostri colleghi Michele Georgesdirettore della mediateca di Verdun e responsabile dei fondi patrimoniali.
La figura del pazzo, tra marginalità e provocazione
La mostra “Figures du fou” immerge il visitatore nell'evoluzione di questa figura di marginalità e provocazione.
Mentre per il grande pubblico l’arte medievale è essenzialmente religiosa. Anche il Medioevo ha dato sostanza alla figura eversiva del pazzo, passando dal pazzo che rifiuta Dio al giullare reale, e il Breviario di Verdun vi partecipa brillantemente.
Alla fine di febbraio, quest'opera tornerà ad arricchire con discrezione i tesori della Mosa, dopo aver ispirato migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
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