Dopo un ottimo periodo estivo, secondo gli addetti ai lavori, la fine della stagione, lungi dall'essere divertente in Costa Azzurra dal punto di vista climatico, non ha scoraggiato i turisti!
A settembre il tasso di occupazione complessivo degli hotel urbani ha superato l’80%, leggermente superiore a quello del 2023.
Un’ottima introduzione alle festività di Ognissanti. Che, erano metà fico e metà uva, con una prima settimana uggiosa e fresca ed una seconda soleggiata e temperata.
Turismo sportivo e d'affari
Gli hotel di Nizza registrano un tasso di prenotazione del 53% nella seconda parte delle vacanze, con un picco nella parte finale, che coincide con la maratona delle Alpi Marittime.
Il tasso medio di prenotazione supera di 3 punti quello osservato nel 2023 nello stesso periodo.
A Cannes il turismo d'affari è attualmente il principale vettore di attrattiva turistica. Il tasso di prenotazione per la prima settimana delle vacanze è stato superiore al 56%. 43% per il secondo. Un anticipo di 5 punti rispetto allo scorso anno.
Boom di alloggi arredati
Le vacanze di Ognissanti hanno beneficiato gli alloggi turistici ammobiliati, con, ogni giorno, 5.500 pernottamenti nella prima settimana e 5.000 nella seconda, nella metropoli di Nizza Costa Azzurra: si tratta del 23% in più rispetto al 2023. Calano le prenotazioni , invece, la prossima settimana: circa 2.500 pernottamenti al giorno.
Per quanto riguarda le prospettive per la stagione invernale, lo sono “corretto“, assicura dal canto suo Côte d'Azur France Tourisme, presieduta dalla senatrice di LR Alexandra Borchio Fontimp. I tassi di prenotazione nel settore alberghiero sono in linea con quelli dell'anno scorso.
Per i mesi di novembre, il tasso di prenotazione alberghiera ha raggiunto il 30% a partire dal 20 ottobre 2024. “Le prenotazioni tardive e last minute dovrebbero aiutare a raggiungere tassi di occupazione paragonabili a quelli dell'anno scorso,” spera Costa Azzurra France Tourisme.
Anche gli affitti ammobiliati mostrano prospettive stabili per i mesi invernali, con un picco previsto nella settimana del 30 dicembre, 5 punti in più rispetto alle prenotazioni rispetto allo scorso anno.
Parigi, Var, Bocche del Rodano
Altro elemento rassicurante per la stagione invernale, le prenotazioni aeree dall'estero continuano ad evolversi positivamente: all'8 settembre osserviamo un aumento del +17% rispetto al 2023 (esclusi i voli low cost).
L'asse del Nord-Est asiatico ha registrato la performance migliore (+42%), seguito dall'Europa del Sud (+29%).
Americani in testa
La prima settimana delle vacanze ha visto un afflusso di turisti francesi maggiore rispetto al 2023 (Parigi, Var e Bocche del Rodano): +15%, mentre sono stabili le presenze straniere.
Con questa top 5 nella prima settimana: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Italia, Svizzera. Nel 2023, il Regno Unito è stato il primo per numero di clienti stranieri nell’area metropolitana, davanti a Germania e Stati Uniti.
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