Poiché si prevede che la spianata Saint-Martin di Couhé diventerà verde negli anni a venire e che la rue de Bel-Air è interessata dalla costruzione della mediateca, la legge impone un obbligo al progettista di questi progetti futuri ( in questo caso il comune di Valence-en-Poitou) per effettuare una diagnosi al fine di verificare se questi siti contengono resti archeologici.
Conclusioni diagnostiche note in tre mesi
Oggi questo tipo di diagnosi viene effettuato sistematicamente sui siti sensibili, a monte dei cantieri o dei cantieri, per verificare se vi sono resti sotterranei meritevoli di protezione. Pertanto anche la semplice riparazione del rivestimento esistente dovrebbe essere anticipata da una diagnosi di questo tipo. Dai resti scoperti in tutta la Francia, gli archeologi studiano la vita degli uomini del passato. Dall'inizio della settimana del 21 ottobre 2024, la spianata di Saint-Martin è stata fiancheggiata da trincee realizzate con escavatori meccanici. Le trincee dovrebbero essere chiuse prima della fine delle vacanze autunnali. Le conclusioni di questa diagnosi saranno rese pubbliche tra tre mesi. Se verrà accertata l'ipotesi della presenza di resti si procederà allo scavo. Costo dell'intervento per il Comune: 3.443 euro. I lavori sono monitorati dagli archeologi dell'Inrap (Istituto nazionale per la ricerca archeologica preventiva).
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