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La DLR inasprisce i toni e adotta un testo per «fermare l’immigrazione clandestina» – rts.ch

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Sabato, riunitisi in assemblea a Tenero (TI), i delegati del PLR hanno adottato quasi all’unanimità un documento di sintesi sull’immigrazione clandestina. Il partito vuole un rimpatrio più sistematico dei richiedenti che non hanno diritto all’asilo e vuole agire con più fermezza contro i migranti delinquenti e il turismo medico.

Il documento che ratifica la posizione del partito sull’immigrazione è stato adottato con 228 voti favorevoli, 4 contrari e 8 astensioni. “Il nostro sistema migratorio non funziona più e la fiducia (della popolazione) si sta sgretolando”, ha constatato davanti ai delegati la copresidente del gruppo di lavoro che ha elaborato il documento, la deputata vodese Florence Bettschart-Narbel.

Il presidente dei liberali radicali, l’argoviese Thierry Burkart, dal canto suo, nel suo discorso conclusivo ha sottolineato l’importanza che il PLR, in quanto partito vicino alla popolazione, prenda posizione sull’immigrazione clandestina. Il tema riguarda le persone, ha detto.

Il partito di destra, che negli ultimi mesi ha inasprito i toni sulla questione dell’asilo, chiede controlli mirati alle frontiere per fermare i richiedenti che non hanno diritto all’asilo. Chiede inoltre il ritorno “immediato ed effettivo” dei richiedenti respinti e di coloro che hanno presentato domanda di asilo in un altro Stato firmatario dell’accordo di Dublino.

Nel documento «Fermare l’immigrazione clandestina» la DLR chiede alla Confederazione di esercitare maggiori pressioni su alcuni Cantoni che applicano «in modo insufficiente e inefficace» le decisioni relative al rimpatrio dei richiedenti l’asilo respinti. Vuole ridurre i sussidi federali che ricevono questi cantoni.

Collegare l’asilo e gli aiuti allo sviluppo

Secondo la DLR l’immigrazione clandestina rappresenta un problema di sicurezza per la popolazione, soprattutto sui treni e nelle stazioni. “Negli ultimi anni la piccola criminalità legata a gruppi di migranti provenienti, ad esempio, dai paesi del Maghreb è aumentata”, secondo il partito.

Vuole che questi “piccoli criminali” siano rimpatriati immediatamente e, se ciò non fosse possibile, siano collocati in “centri per delinquenti immigrati clandestini fino al loro ritorno”. Oggi in questi centri possono essere collocati solo coloro che rappresentano un “pericolo significativo”, critica la DLR.

I radicali liberali vogliono anche sospendere gli aiuti allo sviluppo agli stati che non sono d’accordo a riprendere i loro connazionali respinti. Alcuni accordi di riammissione, in particolare con i paesi del Maghreb, devono essere subordinati all’aiuto allo sviluppo, ha insistito Florence Bettschart-Narbel.

Alcune voci francofone hanno espresso la loro preoccupazione per la stigmatizzazione di alcuni gruppi di migranti. Non sono stati ascoltati.

>> Dettagli da Rouven Gueissaz a Tenero:

Si terrà questo sabato a Tenero (TI) l’assemblea dei delegati del PLR. Dettagli da Rouven Gueissaz / 12:45 / 1 min. / oggi alle 12:45

Limitare i ricongiungimenti familiari

La DLR vuole anche stringere la vite per i rifugiati riconosciuti: solo coloro che possono provvedere da soli ai bisogni della propria famiglia dovrebbero avere diritto al ricongiungimento familiare. Il ricongiungimento familiare dei rifugiati comporta costi elevati per i Cantoni e i Comuni, stima la DLR.

Il documento di posizione invia anche un messaggio chiaro ai migranti che abusano del sistema di asilo. Cita in particolare i casi di georgiani malati che hanno presentato domanda d’asilo per beneficiare di cure mediche costose a spese dei contribuenti svizzeri. A questo proposito, la consigliera di Stato vodese Isabelle Moret ha denunciato che nel suo cantone dieci persone provenienti dalla Georgia sono in attesa di un trapianto, prendendo così il posto dei pazienti svizzeri.

Una risposta allo scarso punteggio elettorale federale

Il documento adottato sabato dai delegati è la risposta del PLR allo scarso punteggio ottenuto alle elezioni federali di un anno fa. A giugno il partito ha pubblicato un documento di sintesi sulla scuola dell’obbligo.

Sabato il consigliere federale Ignazio Cassis della PLR si è rallegrato per l’accento posto dal suo partito sui temi che riguardano l’uomo. Ha riconosciuto che il PLR ha vissuto momenti non facili dopo le elezioni del 2023. Karin Keller-Sutter non era presente a Tenero.

ats/dk

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