Cabotaggio autorizzato tra Italia e Svizzera

(Keystone-ATS) I passeggeri delle linee regionali pubbliche tra Italia e Svizzera potranno salire e scendere da entrambi i lati del confine. A tal fine il ministro dei trasporti Albert Rösti ha firmato un accordo bilaterale. Questo entrerà in vigore nel 2025.

Ne trarranno vantaggio i collegamenti regolari in autobus tra la Lombardia e il Canton Ticino, tra Aosta e il Basso Vallese o tra Chiavenna e l’Engadina, ha spiegato il ministro. I passeggeri su entrambi i lati del confine potranno salire e scendere a tutte le fermate degli autobus regionali. Il cabotaggio transfrontaliero è quindi autorizzato a livello regionale.

Attualmente un autobus immatricolato in Italia che collega Martigny ad Aosta non potrebbe prelevare passeggeri a Martigny e farli scendere in Svizzera. E viceversa. In futuro, un autobus postale che collegherebbe teoricamente Sion a Milano via Martigny potrebbe, ad esempio, prelevare i passeggeri a Martigny o Aosta e portarli nel capoluogo lombardo.

Le offerte saranno più allettanti e più semplici. La qualità dei trasporti regionali verrà migliorata, precisa il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC).

Accordi analoghi volti a facilitare il trasporto pubblico transfrontaliero esistono già con Germania, Austria e Francia. Questo nuovo accordo non si applica alle linee internazionali private come quelle offerte ad esempio da Flixbus o Eurolines, ha chiarito il DATEC a Keystone-ATS.