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Hostess bar, incontro del XV francese… Richiesto il carcere duro contro un ex dirigente del Nantes Metropole al centro di un caso di “spaccio di influenza”

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Mercoledì 16 ottobre 2024 sono stati chiesti un anno di carcere e altre tre condanne con sospensione della pena nei confronti di un ex dirigente della città di La Roche-sur-Yon, sotto processo per “spaccio di influenza” e “violazione della libertà di accesso o dell’uguaglianza dei candidati negli appalti pubblici” quando ha lavorato come capo dipartimento a Nantes Métropole nel 2009 e nel 2010.

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Filippo X. – ora ha 63 anni e – che vive a Divatte-sur-Loire (Loire-Atlantique) – era stato processato per tre giorni dal tribunale penale di Nantes insieme a diversi dirigenti di aziende del settore igienico-sanitario o specializzate nell’installazione di collettori di acque reflue e piovane. Alcuni avevano sede a Cachan (Val-de-Marne) o a Cergy-Pontoise (Val-d’Oise): li aveva conosciuti quando lavorava nei dipartimenti dell’Hauts-de-Seine e della Val-d’Oise, poi in “due municipi“dall’Île-de-France.

Stefano X – che vive a Saint-Aignan-de-Grand-Lieu (Loira Atlantica) e che dirige la Società nazionale di studi e di coordinamento (SNEC) a Rezé – è accusato, ad esempio, di aver “fatture falsificate“come parte di”mercati fittizi“per coprire le azioni. Eddy X, ex abitante di La Haye-Fouassière (Loira Atlantica), avrebbe preso parte ad una “accordo illegittimo“presentando un”domanda di copertura intesa a dare un’apparenza ingannevole di legalità“.

Alainbar per hostess“, ma anche di”ristorante“: l’ex direttore dei lavori del comune di La Roche-sur-Yon stava pranzando”ogni mese” con lui quando lavorava a Nantes Métropole.

Filippoanalisi fittizia delle offerte“che, secondo l’accusa, gli erano stati sottoposti da candidati ad appalti pubblici. Egli ha così potuto arrendersi”in un bar di sughero con servizi sessuali in Polonia” o assistere a partite internazionali di rugby a Dublino (Irlanda) ed Edimburgo (Scozia), è stato detto all’inizio dei tre giorni di prova.

Ma questo ingegnere territoriale entrato a Nantes Métropole nel 2004 è stato denunciato il 31 gennaio 2012 dalla “posta anonima“di un”collettivo dei dipendenti pubblici ancora non dimesso“che non è stato possibile identificare dagli investigatori della polizia giudiziaria di Nantes: ha denunciato”pratiche dubbie al limite del vero e proprio racket“.

Allo stesso tempo, Philippe X. era stato oggetto di un procedimento disciplinare da parte della comunità urbana di Nantes: la sua gerarchia gli aveva chiesto “Io semplicemente non lo faccio“essere”più preciso” nei suoi rapporti di analisi dell’offerta. Questo ufficiale”negligente“, secondo un suo collega, aveva l’abitudine di “non motivare“per iscritto le sue scelte: le ha date semplicemente a voce”elementi non verificabili” ai funzionari eletti quando il dossier è andato in commissione.

Alla fine, non ha mai avuto alcuna sanzione disciplinare: nel frattempo aveva presentato domanda al comune di La Roche-sur-Yon ed era stato prelevato dall’ex squadra di Pierre Regnault (PS). Successivamente furono ritrovati quasi 38.400 euro nella cassaforte di una banca a Les Sables d’Olonne ma questa somma di denaro era il risultato di “vendita di ricambi Aston Martin“secondo l’interessato. Secondo l’accusa anche Philippe Marty avrebbe incassato”89.193 euro in contanti“.

La sua carriera a La Roche-sur-Yon, però, fu stroncata: un”ristrutturazione“è stato fidanzato nel 2015 in seguito al”cambiamento nella governance politica” dopo la vittoria di Luc Bouard (Horizons).”Il Direttore Generale dei Servizi è stato cambiato con qualcuno che meglio si adatta al colore politico [du nouveau maire, ndlr] e un certo numero di dirigenti sono stati gentilmente ringraziati“, ha raccontato Filippo X il primo giorno del suo processo.”Mi sono ritrovato con una scrivania accanto ai servizi igienici.

Questo “cartellonizzazione“lo aveva spinto dentro”depressione“ma il comune di La Roche-sur-Yon si era rifiutato di stabilire un nesso di causa-effetto, ritenendo che la malattia fosse piuttosto dovuta alla sua accusa per “spaccio di influenze“nelle sue precedenti funzioni.

Sconosciuto ai tribunali all’epoca dei fatti, il principale imputato è stato da allora condannato per “traffico d’influenza passivo“avendo accettato”pedaggio elettronico e carta gas“di una società”operando regolarmente sui mercati pubblici“. Da allora, Philippe X è stato oggetto di una verifica fiscale e ha dovuto “vendi la tua casa” a pagare i 265.000 euro di reddito non dichiarato e le sanzioni aggiunte dal fisco.

Durante questi”dodici anni di procedimenti“contrassegnato da”una falsa accusa” SU “sulla base di dicerie e supposizioni“che ottimo servizio”infastidito“in realtà è la comunità urbana di Nantes, ne è convinto il suo avvocato”.Non so se avesse qualche informazione, ma questo procedimento disciplinare aveva lo scopo di farlo partire. Metropoli di Nantes non lo comunicò a La Roche-sur-Yon: voleva semplicemente liberarsi di lui. Vogliono farci credere che avesse un potere enorme quando in realtà non aveva più il controllo sui mercati superiori ai 20.000 euro.

Filippofine settimana accettati“con i suoi rapporti di lavoro ma ha”mantenne sempre la sua indipendenza“Al momento di decidere in merito all’aggiudicazione degli appalti pubblici, secondo lei”.Si dice che abbia perso la libertà e che fosse ancora indebitato, ma in base a cosa???“, ha chiesto il suo avvocato, che ha chiesto il suo rilascio. “Sono una vittima del sistema” ha sostenuto il suo cliente, cherischia teoricamente fino a dieci anni di reclusione e 150.000 euro di multa, al termine dei dibattiti. Il tribunale penale di Nantes emetterà la sua sentenza tra due mesi.

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