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Un grande passo verso l’inclusione educativa con l’inaugurazione del primo sistema di autoregolamentazione Gard presso il collegio Jean Rostand di Nîmes

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Frutto di una collaborazione tra il Consiglio di dipartimento, l’ARS e Sesame Autisme Occitanie Est, il collegio Jean Rostand ha inaugurato un sistema pionieristico destinato agli studenti affetti da disturbi dello sviluppo neurologico (NDD).

Questo giovedì 10 ottobre, il collegio Jean Rostand di Nîmes ha inaugurato un sistema innovativo e inclusivo: il Sistema di Autoregolamentazione (DAR). Questo evento significativo si è svolto alla presenza di numerose personalità locali, tutte unite dall’ambizione di rendere la scuola più inclusiva per gli studenti con disturbi dello sviluppo neurologico (NDD).

Tra 5 e 10 studenti pienamente integrati nella classe

Al collegio Jean Rostand, questo giovedì mattina, Vincent Bouget, rappresentante del Consiglio dipartimentale e Françoise Laurent-Perrigot, hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che facilita l’istruzione per tutti. Ha elogiato il coinvolgimento dell’équipe educativa, affermando che questo progetto “dà significato e realtà a ciò che significa inclusione”pur riconoscendo che la sua attuazione resta talvolta complessa. “È stato naturale per noi del Comune sostenere questo progetto che è al crocevia delle nostre competenze. Questo sistema è il primo nel dipartimento”ha aggiunto, sottolineando l’impegno benefico dell’intera comunità educativa.

“Ogni scuola attuale autoregolamentata accoglie dai 5 ai 10 studenti che sono parte integrante della classe”ha spiegato Guillaume Dubois, direttore di dipartimento dell’Agenzia regionale della sanità (ARS). Ispirandosi a un modello canadese, il DAR mira a ridurre i problemi comportamentali degli studenti autistici aiutandoli a gestire meglio le proprie emozioni e le interazioni sociali. Il sistema consente a questi studenti di beneficiare di un supporto specializzato e di un’équipe multiprofessionale – composta da uno psicologo, un insegnante e due educatori – integrando l’insegnamento tradizionale, grazie a laboratori volti a promuovere la loro autonomia.

“Da soli non possiamo uscire da questa situazione”

L’inaugurazione è stata caratterizzata anche da laboratori di sensibilizzazione volti ad approfondire la comprensione dell’autismo e dei disturbi del neurosviluppo. Per fornire ai partecipanti esperienze coinvolgenti è stato utilizzato un kit educativo, “Understanding Autism”, del Centro per la comunicazione concreta del Belgio. Gwenola Viard, educatrice specializzata del DAR, ha spiegato che questi laboratori visivi, per iscritto o sotto forma di puzzle, permettono di mettersi nei panni di persone con disturbi dello spettro autistico (ASD).

Ampari Monginoux, presidente dell’associazione Sesame Autisme Occitanie Est (SAOE), ha ricordato il cammino dell’associazione che, da 40 anni, lavora a favore delle persone autistiche. “Abbiamo deciso di essere i costruttori dei nostri figli”ha dichiarato orgogliosa dei progressi compiuti da SAOE, che oggi accoglie 500 persone in una ventina di stabilimenti. “Da soli non possiamo uscire da questa situazione”ha affermato Christophe Mauny, direttore accademico dei servizi educativi nazionali (Dasen) del Gard. Ha sottolineato i progressi compiuti in termini di comprensione e individuazione dei profili dei bambini con bisogni speciali, pur riconoscendolo “la strada è ancora lunga ma piena di speranza”.

Un progetto unico e promettente

Il collegio Jean Rostand, che accoglie 660 studenti di cui 13 nell’unità locale per l’inclusione educativa (ULIS), è il primo istituto del Gard ad adottare questo tipo di sistema. La DAR, in vigore da gennaio 2024, accoglie attualmente quattro studenti suddivisi in classi 6° e 5°, con una capienza progressiva fino a 10 studenti. Questo progetto pilota, il settimo in Francia, rappresenta un modello all’avanguardia in termini di inclusione educativa e sostegno agli studenti affetti da TND.

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