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Lodare Cristo sotto le palapas di un tiki bar in Florida

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“Ho avviato Worship @ Water 14 anni fa, prima per i turisti”, afferma il pastore Steve Irwin della Woodland Church, con i piedi nella sabbia. Ho provato a prendermi una pausa durante la bassa stagione, ma la gente del posto lo ha apprezzato e devo essere lì ogni settimana.

Dopo una bella boccata d’aria di mare e scrutando il Golfo del Messico all’orizzonte, aggiunge: “Quindi eccomi qui ogni domenica a predicare in questa chiesa dove è esposta la vetrata più bella del mondo”. Ovviamente la vetrata non esiste e Irwin indica lo spettacolare panorama offerto dalla costa conosciuta come Costa Smeralda.

Questi fedeli della Worship @ Water at Woodlawn Church a Panama City Beach, in Florida, concordano sul fatto che ci sono luoghi meno piacevoli per adorare Cristo di una spiaggia dorata sul Golfo del Messico. (Pascale Lévesque/Le Soleil)

Se è noto che Gesù ha trasformato l’acqua in vino, sembra anche che il Signore possa trasformare un tipico bar sulla spiaggia in una chiesa credibile. La formula user-friendly non è unica. Quasi ovunque sulle coste della Florida – ma soprattutto nel Panhandle, la propaggine più a nord-ovest – chiese di diverse denominazioni offrono questo tipo di messa sulla spiaggia.

Il sito Worship @ Water (W@W) promette “un servizio per chi preferisce i sandali alle cravatte. Abbiamo buona musica, un messaggio rilevante e ovviamente: sabbia e onde!”

Ogni domenica, la Woodlawn Church, che ospita questa cerimonia, offre anche un servizio tradizionale, vecchio stile e un altro contemporaneo, più adatto ai gusti di oggi.

Tre servizi per una chiesa nella stessa mattina! Ma solo quella in cui il pastore termina tutte le sue messe in costume da bagno. “La maggior parte delle volte i battesimi sono programmati, ma a volte sono spontanei”, racconta. Sono sempre pronto. Presto anche il mio asciugamano se necessario!” Steve Irwin ammette che avere lo stesso nome del famoso esploratore australiano della fauna selvatica, il defunto Steve Irwin, lo porta a preferire i battesimi in cui può stare fianco a fianco con i delfini.

Ai clienti che visitano il tiki bar Sharky a Panama City Beach, in Florida, questo insolito cartello ricorda che il luogo ospita un servizio religioso cristiano ogni domenica mattina. (Pascale Lévesque/Le Soleil)

Più diversità per più sostegno da parte dei fedeli

Questa diversità di offerta liturgica non è estranea all’adesione degli americani alla fede cristiana, quasi tre quarti dei quali si identificano con essa secondo l’ultimo censimento. E che inevitabilmente ha un peso. Un sondaggio diffuso all’inizio di settembre dal media progressista Religion News Service mostra che il Buon Dio sarà presente nelle urne di due terzi degli elettori della Florida durante le elezioni del 5 novembre.

Domenica mattina da Sharky’s, è stato tra piccoli bocconi, limonata e tè freddo che il divino si è invitato. Alle 8,30 la maggior parte dei fedeli di tutte le confessioni cristiane – W@W non è affiliato a una denominazione particolare – si è riunita nel bar dove le sedie disposte in file occupavano tutti gli spazi sia all’interno che sulla terrazza. “Normalmente accogliamo circa 200 persone”, spiega il pastore. Ma oggi è un giorno speciale”.

L’autobus che trasporta i Lakers dalla Russell County High School, nel Kentucky, ha fatto sbarcare i giocatori di pallavolo della squadra al tiki bar Sharky’s a Panama City Beach, in Florida, per una pausa spirituale in questo luogo che ogni domenica si trasforma in chiesa sulla spiaggia. (Pascale Lévesque/Le Soleil)

Ad esempio, durante un torneo nella regione, i giocatori di pallavolo dei Lakers della Russell County High School del Kentucky hanno colto l’occasione per fare una sosta spirituale. Steve Irwin e l’orchestra di quattro elementi aspettavano che una ventina di ragazze giovani ed eleganti scendessero dall’autobus e si sistemassero per cantare la prima canzone.

Stormi pronti in spiaggia, altri pronti su Facebook

«Siete tutti pronti per adorare oggi?» chiese il leader del gruppo con un tipico accento del Sud, la cui traduzione più esatta potrebbe essere “Siete tutti pronti per il culto oggi?”

“SÌ!” nel cuore ha risposto l’assemblea. Giovani, anziani, tante famiglie e anche piccoli cani hanno seguito per quasi un’ora la liturgia imposta dai musicisti e dal parroco. “Sentitevi liberi di seguire i testi sul nostro sito web. Vogliamo sentirti cantare le tue lodi al Signore oggi. Non canti per noi. Cantiamo tutti per lui», spiegano, prima di salutare la gente che da casa sta seguendo la cerimonia in diretta Facebook. Da tutti gli Stati Uniti. “Signore, prego per ogni persona che è qui, in questo luogo”, canta Steve Irwin. Prego per ogni persona che è a casa a guardare online”.

Pastore Steve Irwin (Pascale Lévesque/Le Soleil)

Il sermone si rivolge al libro di Rut, tratto dalAntico Testamento. Una favola intrisa di benevolenza, ma in cui è difficile, nel 2024, ignorare il sessismo che vi viene affrontato, in particolare legando il destino delle donne a quello dell’uomo protettivo. Con abilità, il pastore riconosce questo anacronismo ed è proprio la sua sensibilità, unita al suo carisma, che spiega senza dubbio l’entusiasmo osservato in questa modernissima domenica mattina.

Una comunione senza glutine e senza alcol

Al momento della comunione, spiega «che tutti sono invitati a tavola, frequentatori o meno di questa chiesa». W@W propone cialde senza glutine e succo d’uva al posto del vino sacramentale “in modo che le persone con problemi di alcol non debbano preoccuparsi di ricadute. Qui è sicuro”, insiste il pastore. Tutto questo in un tiki bar, sotto la luce delle luci al neon Budweiser…

È nell’acqua, al riparo da ogni tentazione, che si concluderà questa domenica, così speciale per alcuni e del tutto consueta per altri. Julia è venuta appositamente da Birmingham, in Alabama, con tutta la sua famiglia per essere battezzata – completamente immersa nell’acqua secondo la maniera cristiana del sud – nella chiesa preferita di sua nonna Mimi. “Volevo che mia nonna fosse lì”, confida l’adolescente, visibilmente commossa, e che sembra aver ispirato la sua sorellina Jenna a prendere in considerazione un imminente viaggio spirituale nel Panhandle della Florida per nuotare anche lì.

L’atmosfera è carica di emozione. Mimi, commossa, coccola Zoey, il cane di sua nipote.

“Julia, davanti a questa congregazione… Gesù è il tuo Signore oggi. Accettandolo, dichiari di voler camminare nella fede cristiana”, proclama Steve Irwin prima di immergere Julia nel golfo, sotto lo sguardo dei suoi genitori… e dei delfini in lontananza.

Sulla spiaggia risuonarono fragorosi applausi. Cristo accoglie un nuovo fedele. Lo stesso vale per le fila dei cristiani americani.

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