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Giustizia, elezioni legislative…, Moustapha Cissé Lo si rivolge a Diomaye e Sonko

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L’ex deputato e niente meno che primo vicepresidente dell’Assemblea nazionale, Moustapha Cissé Lô, rompe il silenzio. In una lettera aperta indirizzata al capo dello Stato Bassirou Diomaye Diakhar Faye e al suo primo ministro Ousmane Sonko, egli accoglie con favore le conquiste democratiche realizzate dal popolo maturo del Senegal. Tuttavia, l’ex presidente del parlamento dell’ECOWAS esorta tutti a preservarli con parsimonia. Fervente sostenitore del Cambio Generazionale, El Pistolero coinvolge i giovani nel vasto progetto di costruzione nazionale.

Lettera indirizzata a SE Sig. Bassirou Diomaye Diakhar Faye, Presidente della Repubblica del Senegal e al suo Primo Ministro Sig. Ousmane Sonko.

Dopo aver osservato i primi 6 (sei) mesi del vostro esercizio del potere, desidero esprimere tutta la mia solidarietà al popolo senegalese. Il 24 marzo 2024, durante le elezioni presidenziali, i cittadini senegalesi hanno scelto sovranamente di metterla brillantemente alla guida del Senegal per un mandato di 5 anni, a partire dal primo turno di queste elezioni.

Come cittadino, vorrei invitare tutti a lottare per preservare le nostre conquiste democratiche invidiate in tutta l’Africa e nel mondo. Il nostro caro Paese rimane un modello di pace, democrazia e stabilità nell’oceano di tumulto che è diventata la subregione dell’Africa occidentale.
SÌ ! Chi ci governa deve restare sempre vigile e non cadere mai nell’odio, nella vendetta e nella fretta che sono veleni mortali.

La giustizia è stata spesso usata come arma per liquidare gli avversari politici sin dalla nostra indipendenza.

I nostri leader, che sono stati vittime delle decisioni controverse di questo stesso sistema giudiziario, dovrebbero continuare i processi cambiando solo gli uomini che non gli si addicono e mettendo a piacimento coloro che obbediscono?

Noi pensiamo di no! I senegalesi hanno sofferto troppo i metodi poco ortodossi utilizzati da Lady Justice che spesso prende decisioni controverse, dettate dall’Esecutivo. Le sue antiche pratiche non ortodosse sono finite e devono essere gettate nel museo della storia antica, se non altro per il mantenimento della pace, della stabilità e dell’armonia nazionale. Nessun paese si è mai sviluppato senza giustizia, pace, trasparenza ed equità. Queste sono leve essenziali per costruire un Senegal economicamente forte.

Vogliamo lanciare oggi un vibrante appello alle nuove autorità e a tutto il popolo senegalese. Rimaniamo tutti vigili, tolleranti, trasparenti, ma soprattutto pazienti di fronte alle grandi sfide del giorno che ci sfidano.

Consigliamo inoltre alle autorità statali di non nominare più uomini e donne sopra i 65 anni a posizioni di alta responsabilità. Siamo nell’era della velocità ed è urgente contare su giovani sani, preparati, dinamici ed esperti (tra i 30 e i 40 anni) per il decollo economico del nostro caro Senegal. L’energia giovane deve essere posta al centro della nostra politica per spingere ulteriormente il Senegal verso l’emergenza. Allora è giunto il momento di sbarazzarsi dei nonni politici, di queste persone che vogliono mangiare da tutti gli scaffali. A dire il vero, sono stati responsabili della gestione di quasi tutti i regimi politici che si sono succeduti in Senegal.

I giovani hanno votato in massa nel marzo 2024 per un Alternanza Generazionale a cui bisogna dare forma. Dobbiamo ovviamente rispettare la loro scelta. La gioventù è il futuro. È la punta di diamante di ogni sviluppo degno di questo nome. Lavoriamo di più e lavoriamo insieme per garantire che le loro preoccupazioni siano adeguatamente affrontate. In vista delle elezioni legislative anticipate del 17 novembre invito tutti i giovani ad essere più vigili. È chiamata a mobilitarsi come un solo uomo, con coraggio e abnegazione, per votare le liste che includeranno candidati più giovani, corretti, seri e devoti alla causa della nostra Repubblica. Personalmente non ho ancora scelto la mia lista e vi comunicherò non appena saranno pubblicate e visualizzate le liste dei candidati.

Per concludere, sappiate fin d’ora che non terrò in ostaggio né schiavo nessun uomo e nessun gruppo politico. Ho sempre intenzione di stare dalla parte della verità.

Il presidente Moustapha Cisse Lô,
Ex membro del Parlamento,
Ex vicepresidente dell’Assemblea nazionale,
Ex presidente del Parlamento ECOWAS,
Operatore economico,
Presidente della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Diourbel.
« Jub-Jubaal-
Giubanti».

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