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Eruzione solare: un fenomeno che non si vedeva da anni, l’aurora boreale visibile in Francia questo fine settimana?

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l’essenziale
Giovedì sera un satellite della NASA ha osservato una potente eruzione solare. Non si era mai registrata un’eruzione così potente dal 2017. Il fenomeno potrebbe essere la causa dell’aurora boreale questo fine settimana.

Il Sole ha innescato un’eruzione solare giovedì 3 ottobre alle 14:18. Il fenomeno è stato il più potente mai osservato dal 2017. Le immagini sono eccezionali: sono state catturate da un satellite della NASA che scansiona ininterrottamente il Sole da 14 anni, il Solar Dynamics Observatory.

Ecco un’altra vista dell’attuale brillamento solare di classe X9, il più potente di questo ciclo solare, caratterizzato da due diverse lunghezze d’onda della luce ultravioletta estrema catturate dal Solar Dynamics Observatory della NASA. ud83euddd0 pic.twitter.com/pgruMrNdjC

— NASA Sole e Spazio (@NASASun)

L’attività solare segue un ciclo di circa 11 anni. Nei periodi di elevata intensità, potrebbe raggiungere il suo picco l’anno prossimo. Per comprendere la portata del brillamento solare di giovedì, è necessario sapere che gli scienziati combinano la lettera X e un numero. Il brillamento solare di giovedì è di categoria X9. Un precedente brillamento solare si era verificato due giorni prima, martedì 1 ottobre. Ma il più intenso registrato fino ad oggi è di classe X28 e risale all’aprile 2003.

IL BRUCIAMENTO PIÙ POTENTE DEL CICLO SOLARE 25.

Era X9.0 nella misurazione a raggi X GOES. È stato piuttosto eruttivo, lasciando un’onda coronale. L’eruzione/CME sembrava derivare da una riconnessione magnetica piuttosto che, idealmente, da una corda di flusso preesistente. Potrebbe arrivare in meno di 3 giorni. pic.twitter.com/1EedHVlmmg

— Halo ECM (@halocme)

Un brillamento solare è accompagnato da un’espulsione di massa coronale o CME. È questa massa coronale che è all’origine della comparsa dell’aurora boreale nel cielo quando raggiunge il nostro campo magnetico. Lo conferma l’astrofisico Eric Lagadec, dell’Osservatorio della Costa Azzurra: “La materia è in viaggio verso la Terra”.

Ebbene, abbiamo appena sperimentato la più grande eruzione solare degli ultimi anni. La materia è in viaggio verso la Terra. Forse l’aurora boreale tra 2-3 giorni!! https://t.co/1FRUYP4yVd

— Eric Lagadecu2728ud83cudf0d (@EricLagadec)

Potremo osservare l’aurora boreale in Francia nelle prossime notti? Non così sicuro. Dovrebbero essere in grado di illuminare il cielo tra il Polo Nord e la Gran Bretagna settentrionale solo perché la tempesta geomagnetica causata dal brillamento solare è di livello 3 su una scala 5, secondo lo Space Weather Prediction Center. Ma chissà… non siamo al sicuro da una piacevole sorpresa!

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Come spiegato Scienze del futuroil periodo attuale è favorevole alle tempeste solari. Durante l’equinozio d’autunno e l’equinozio di primavera, il campo magnetico della Terra è orientato per connettersi naturalmente con il Sole e consentire più facilmente al vento solare di collassare nell’atmosfera.

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