Venerdì l’agenzia di rating Moody’s ha abbassato il rating a lungo termine del Senegal da Ba3 a B1. Questa revisione è motivata da una situazione fiscale e da un livello di debito molto peggiori del previsto.
Il Senegal è attualmente in trattative con il Fondo monetario internazionale (FMI) per mettere in atto misure correttive, a seguito di un audit commissionato dal neoeletto presidente Bassirou Diomaye Faye, che ha rivelato che il deficit di bilancio per il 2023 supera il 10%, mentre la precedente amministrazione aveva riferito una cifra del 5%.
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In reazione a questi risultati, il governo di Bassirou Diomaye Faye ha deciso di non chiedere l’esborso al FMI in luglio, dopo la valutazione effettuata dal fondo in giugno. Nel suo rapporto, Moody’s sottolinea che “il processo di ripresa fiscale sarà probabilmente lungo, nonostante le previsioni di forte crescita economica previste per il 2025”. L’agenzia ha inoltre posto “sotto revisione” il rating a lungo termine del Senegal, sollevando la possibilità di un ulteriore declassamento.
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