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Finanze: Moody’s abbassa il rating del Senegal | APAnews

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L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al ribasso il rating del Senegal, da Ba3 con outlook stabile a B1 con sorveglianza.

Il Ministero delle Finanze e del Bilancio spiega che questo calo è dovuto alla revisione al rialzo del deficit di bilancio e del livello del debito osservata nel periodo 2019-2023, a seguito del controllo delle finanze pubbliche, i cui risultati preliminari sono stati comunicati dal Governo il 26 settembre 2024.

“Questo audit, ordinato dalle massime autorità e preparato sotto la direzione del Ministro delle Finanze e del Bilancio, soddisfa i requisiti della Legge 2012-22 del 27 dicembre 2012 sul Codice di trasparenza nella gestione delle finanze pubbliche”, riferisce un comunicato stampa ricevuto dall’APA.

Di fronte a questa situazione, il Ministro delle Finanze e del Bilancio riafferma la ferma volontà del governo di attuare rapidamente riforme ambiziose per ridurre significativamente il disavanzo a partire dal 2025 e consolidare questa riduzione a breve termine, in conformità con gli impegni assunti nell’ambito del Consiglio economico e politico dell’Africa occidentale Unione monetaria (UEMOA) e Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS).

“Inoltre, verrà definita una traiettoria chiara per abbassare il tasso del debito. Inoltre, verranno attuate riforme strutturali volte a rafforzare l’integrità del quadro di gestione delle finanze pubbliche, puntando a standard internazionali elevati”, promette il Ministero delle Finanze e del Bilancio.

Proseguendo, indica che il Senegal proseguirà la collaborazione con i suoi partner internazionali, in particolare la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale (FMI), ma anche l’ECOWAS, l’UEMOA, la Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (Bceao), la Banca africana di sviluppo (AfDB ), la Banca per lo sviluppo dell’Africa occidentale (Boad) e tutti i suoi partner regionali per migliorare la gestione del debito, rafforzare la governance finanziaria e garantire una maggiore trasparenza nei processi di bilancio.

“Le riforme includeranno l’adozione di sistemi finanziari integrati e computerizzati, il rafforzamento dei meccanismi di controllo e il miglioramento del coordinamento istituzionale per garantire un processo decisionale efficace. Tutto ciò sarà realizzato in conformità con gli standard comunitari che collegano il nostro Paese all’ECOWAS e all’UEMOA, nel rispetto delle migliori pratiche”, spiega il comunicato stampa.

Sottolinea che il governo rimane aperto al dialogo con i suoi partner durante tutto il processo per garantire un futuro economico stabile e prospero.

TE/APA

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