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Il “re dei croissant” vuole creare la prima panetteria educativa in Francia

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l’essenziale
A Saint-Nauphary, alla periferia di Montauban (Tarn-et-Garonne), Christophe Passédat ha creato più di un panificio-pasticceria. Anche “Chez Lucien”, una fiorente PMI con 46 dipendenti, intende educare gli scolari al gusto del buon pane.

Alla presenza di più di 500 persone, delle autorità civili e militari del dipartimento ma anche di Madame Dominique Faure, ex ministro delegato agli enti locali e alla ruralità, ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova panetteria “Chez Lucien”. ha avuto luogo questo giovedì sera a Saint-Nauphary.

Situata a soli trecentottantasei metri dal punto vendita iniziale, questa moderna struttura, dotata di pannelli fotovoltaici che le conferiscono, tra l’altro, il marchio di Azienda di Alta Qualità Ambientale, è il frutto di un sogno che non potrebbe essere più feroce. del suo proprietario, Christophe Passédat. Infatti, nonostante un’epidemia di Covid e una crisi economica ed energetica che hanno offuscato i confini, l’obiettivo è rimasto nel campo visivo del manager, ancorato al corpo come una passione incrollabile…

“Di fronte ad una clientela in crescita, il vecchio panificio stava diventando troppo piccolo, il desiderio di sviluppo richiedeva anche un altro approccio alla professione. La nostra brigata, anche se ora più grande, ha mantenuto il suo spirito di lavoro familiare. Così, 100% dei prodotti vengono modellati e cotti nel nostro panificio”, spiega l’artigiano.

Amiamo la bellezza e la bontà e ci piace condividerla con i nostri clienti, confidano Claire e Christophe Passédat.

Ma ciò che più colpisce risiede nel desiderio di lavorare con materie prime provenienti dalla vicinanza diretta. Così, il grano è prodotto nell’azienda agricola di famiglia a Montalzat, il latte proviene da un allevatore a Saint-Nauphary, la frutta raccolta sulle colline circostanti e le fragole a Reyniès… Il panificio beneficia ora del marchio Blu, Bianco, Cuore ed è su questo punto che Christophe ha concluso il suo messaggio di benvenuto con questa citazione che invita a venire a scoprire la sua attività che condivide con sua moglie Claire e la dice lunga sulla loro forte motivazione: “Amiamo il bello e il buono e noi vogliamo condividerlo con i nostri clienti.” Anche la pedagogia farà parte della missione dell’istituto (leggi sotto).

Il sindaco di Saint-Nauphary ha espresso la gratitudine del comune a Claire e Christophe Passédat.
DDM – Claude LAFON

A loro volta, diversi funzionari eletti hanno espresso i loro sentimenti riguardo a questo risultato bello e promettente. Bernard Paillarès, sindaco di Saint-Nauphary, non ha nascosto la sua soddisfazione per la promozione di questa professione nel suo comune.

È un uomo che ha il talento di trasmettere il nostro patrimonio culturale, la nostra gastronomia, i nostri pasti in famiglia (Edwige Darracq, segretario generale della prefettura del Tarn-et-Garonne).

A nome della Regione Occitania che ha sostenuto questo progetto, Patrice Garrigues, in rappresentanza della presidente Carole Delga, ha sottolineato la crescita del territorio e con essa le sue esigenze: “Ci sono 48.000 nuovi abitanti in più all’anno nella Regione, il che richiede la creazione parallela di 24.000 posti di lavoro Questa iniziativa è opportuna e si inserisce nella dinamica regionale…”.

Marie-Claude Berly, presidente della comunità dell’agglomerato Grande Montauban, ha ricordato il percorso di questo progetto: “Il sorriso di Christophe ci ha subito conquistato e il meccanismo si è messo in atto rapidamente; concludo sottolineando che la vostra azione viene dal cuore e questo è perché funziona bene!”

L’ex Ministro degli Enti Locali e degli Affari Rurali, Dominique Faure, ha onorato con la sua presenza questa serata di inaugurazione della casa.
DDM – Claude LAFON

Brigitte Barèges, deputata, ha sottolineato la forza di persuasione di Christophe che è anche “un asso della comunicazione”. E racconta l’eletto montaalbanese: “Mentre percorrevo la strada di Albi, ho visto questo striscione che regolarmente ripercorreva l’avanzamento su un semplice lotto abbandonato. Ma la velocità dei lavori poi gli dava la giusta ragione…”

Edwige Darracq, segretario generale della prefettura, ha aggiunto a questo concerto di lodi salutando “un uomo che riesce costantemente a realizzare l’impossibile”.

Al calare della notte, molto fresca d’inizio ottobre nel Tarn-et-Garonne, una degustazione ha chiuso l’incontro in una cornice festosa. Christophe Passédat ha anche il talento di saper condividere.

Christophe Passédat: “Sarà il primo panificio educativo in Francia”

Non capita tutti i giorni che un direttore accademico dei Servizi Educativi Nazionali partecipi all’inaugurazione di una panetteria come parte delle sue funzioni. Questo tour de force è ancora una volta dovuto a Christophe Passédat.

Giovedì sera, al fresco di Saint-Nauphary, il padrone di “Chez Lucien” è stato lieto di annoverare Cyril Le Normand tra i suoi ospiti. “Ci incontreremo con Dasen, gli spiegherò il mio progetto che consiste nel creare qui la prima panetteria educativa in Francia”.

“Voglio creare moduli per gli studenti delle scuole materne, elementari e medie e accoglierli per un’intera giornata. La mia idea è quella di creare una scuola in azienda”.
DDM – Karima Baddi

Sul retro del magnifico edificio di alta qualità ambientale, il “panettiere contadino”, come lui stesso si definisce, ha installato tre container.

“Ho 97 m2 per accogliere gli scolari. La mia idea è quella di avere un’aula in un’azienda. Cercherò di creare moduli adatti agli studenti della scuola dell’infanzia, agli studenti delle scuole elementari e agli studenti delle scuole medie. Li accoglierò per un’intera giornata.”

L’ambizione di Christophe Passédat va ben oltre queste visite scolastiche organizzate nei laboratori di pasticceria o in una panetteria in occasione della Settimana del Gusto. “Voglio offrirlo tutto l’anno”, confida il padre. Lui, che accoglie anche cinque apprendisti “Chez Lucien”, vuole sottolineare una delle missioni più belle affidate a un artigiano: trasmettere.

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