Quasi mezzo milione è la cifra controversa. La “Tribune de Genève” rivela che uno studio ginecologico ginevrino è stato condannato per aver sottopagato i suoi dipendenti. L’Ufficio cantonale di ispezione e di rapporti di lavoro (OCIRT) ha constatato che l’istituto medico non aveva rispettato la legge sul salario minimo (in vigore da novembre 2020). E questo per sette dipendenti nel 2020, 15 nel 2021 e 24 nel 2022. L’importo totale della sottoasta ammonta, secondo l’OCIRT, a 471.691 franchi.
Il gabinetto si era opposto al rimborso delle differenze salariali, sostenendo che le persone interessate erano in formazione, senza tuttavia fornire prove. In data 12 agosto 2024, una sentenza del Tribunale amministrativo di Ginevra conferma i reati rilevati dall’OCIRT. E condanna l’azienda ad una multa di 25.000 franchi, invece dei 27.400 franchi inizialmente inflitti dall’OCIRT. L’avvocato dello studio, Me Romain Jordan, ha presentato ricorso davanti alla Corte Federale. Da notare che il controverso ginecologo lavora per questa azienda e ne è stato amministratore dal 2010 al 2018, prima di questa vicenda.
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