DDal 1° ottobre 2020, in caso di ingorghi, gli automobilisti dovranno creare un corridoio tra la corsia di sinistra e quella di destra, spostandosi su entrambi i lati della strada per consentire il passaggio di eventuali servizi di emergenza. Nelle strade a tre corsie il corridoio è previsto tra la corsia di sinistra e quella centrale.
La pratica viene applicata ovunque in Belgio non appena si forma un rallentamento o un ingorgo, su una strada pubblica con almeno due corsie di circolazione (nella stessa direzione) e anche in presenza di una corsia di emergenza. , ricorda l’AWSR.
Un sondaggio che grida la verità
Secondo un sondaggio condotto tra circa 1.000 automobilisti valloni, il 72% non sa esattamente quando e come applicare la norma. Quasi un terzo inoltre non sa su quale tipo di strada sia obbligatorio.
L’AWSR sottolinea che il corridoio di emergenza fa risparmiare ai servizi di emergenza in media quattro minuti, il che può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza dei feriti. “Il sistema può funzionare solo se tutti gli automobilisti lo adottano”, insiste l’agenzia vallone. “Un singolo conducente mal posizionato può bloccare i servizi di emergenza. »
Approfitterà quindi dell’inizio di ottobre per lanciare una campagna d’informazione sul funzionamento e l’utilità del corridoio di emergenza, attraverso i suoi social network e il suo sito web. Nel mese di novembre, l’AWSR prevede anche di affiggere manifesti lungo le autostrade e le strade secondarie per sensibilizzare gli automobilisti valloni.
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