Christian Estrosi vuole revocare i sussidi ai narcotrafficanti di Nizza

Venerdì 6 settembre, Christian Estrosi ha tenuto un discorso in occasione del suo ritorno politico. Il sindaco di Nizza ha annunciato i suoi piani per questo nuovo anno, tra cui una nuova misura per ritirare i benefici ai trafficanti di droga.

Questo venerdì 6 settembre ha segnato il ritorno politico di Christian Estrosi. Il sindaco di Nizza ha tenuto un discorso e ha tracciato una panoramica dei temi che gli stanno a cuore per i prossimi mesi, in particolare nella lotta al narcotraffico: “La mia Francia è quella che fa la guerra al narcotraffico e al narcoterrorismo” e che “mostra fermezza”, ha martellato.

A tal fine, Christian Estrosi ha annunciato la sua intenzione di privare le persone condannate per traffico di droga di qualsiasi assistenza sociale in città. “Ho proposto al Procuratore di elaborare un accordo tra la CAF, la comunità e i servizi dello Stato affinché qualsiasi spacciatore, qualsiasi vedetta, qualsiasi trafficante condannato non riceva più benefici”, ha annunciato il sindaco di Nizza.

“Nessuna solidarietà nazionale per i nemici della Repubblica”, ha aggiunto, assicurando che “lassismo, debolezza, indulgenza, è finita”.

Misure già avviate contro la delinquenza

Questo annuncio, nell'ambito del Local Crime Treatment Group, non è una novità. Una partnership del genere è stata istituita tra la procura di Grenoble e la CAF nel 2020. Eric Vaillant, procuratore di Grenoble, ha dichiarato a Le Parisien lo scorso agosto che da allora “55 trafficanti” hanno visto le loro indennità ridotte o eliminate.

Christian Estrosi ha più volte espresso la sua volontà di combattere il narcotraffico, menzionando anche l'installazione di telecamere nel quartiere di Moulins, afflitto dal narcotraffico.

Ha inoltre annunciato il 1° maggio l'attuazione di un decreto che impone un coprifuoco ai minori di 13 anni per combattere la delinquenza. Una misura che riguarda i minori di 16 anni nel distretto di Moulins.

Durante una manifestazione organizzata il 18 luglio in omaggio alle vittime dell'incendio di Nizza nello stesso quartiere, aveva annunciato la sua intenzione di organizzare “una grande manifestazione contro il narcotraffico”.

Di fronte a questa violenza, il mese successivo, in un’intervista a Nice-Matin, ha chiesto un “prefetto dedicato alla lotta contro il traffico di droga” per sostituire quello attualmente in carica.