QuelliChirurgia estetica –
La “faccia di Mar-a-Lago” invade la Trumposfera
Mentre Donald Trump ritorna alla Casa Bianca negli Stati Uniti, la sua cerchia ristretta si distingue per volti stranamente simili.
Pubblicato oggi alle 20:14
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- Donald Trump inizia il suo secondo mandato presidenziale negli Stati Uniti nel 2025.
- La “faccia di Mar-a-Lago” si riferisce ai volti congelati dei tifosi.
- Melania Trump nasconde il suo look sotto un cappello distintivo.
- Kristi Noem non riesce a imitare l’aura di Victoria Beckham.
Come nel Blue Monday – definito il più deprimente dell’anno – non bastasse, il terzo lunedì di gennaio del 2025, il 20 gennaio 2025, doveva corrispondere a L’investimento di Donald Trump negli Stati Uniti.
Un incubo per alcuni, una vittoria per altri, il presidente dalla pelle arancione riconquista le chiavi della Casa Bianca a Washington per un secondo mandato annunciato come la sua vendetta. In tutto il pianeta, un vento di panico soffia attorno al suo governo di supercriminali, con Elon Musk e il suo corpo linguaggio del corpo nazista eretto come ciliegina sulla torta.
Da un punto di vista mediatico, un evento del genere è un vantaggio per gli ascolti. Tranquilli i guastafeste, le immagini e il discorso di inaugurazione sono stati all’altezza del grottesco annunciato. Abbiamo visto Melania camuffare il suo look sotto un cappello appositamente pensato per questo scopo. Ma non è stato tanto il suo aspetto da First Lady nell’ombra ad attirare l’attenzione dei media che scrutavano il momento storico.
A suscitare stupore sono stati soprattutto i volti dei sostenitori del repubblicano americano raccolti attorno a lui. Raramente abbiamo visto così tanti volti congelati e segnati dalle intemperie, zigomi alti e sorrisi sinceri. Tanto che i trumpisti con la faccia rattoppata si sono subito visti tassati con un nuovo appellativo: la “faccia di Mar-a-Lago”.
Il cosa? La “faccia di Mar-a-Lago” fa riferimento alla residenza di Donald a Palm Beach, in Florida. All’origine di questa nuova etichetta facciale, il reperto etimologico viene dai media americani Bestia quotidiana nel novembre 2024.
I nuovi volti degli alleati della gente comune si aggiungono ai cliché del sogno americano che si trasforma in incubo. Immaginiamo creature dall’aspetto extraterrestre che passeggiano per gli ampi corridoi della mastodontica villa… Sembra che nella costellazione MAGA, abbreviazione dello slogan “Make America Great Again”, l’era del falso confermi il suo status di nuova realtà.
Carnagione clementina
Capite: non si tratta di mettere sotto processo la chirurgia e la medicina estetica. Ognuno ha la sua faccia come meglio crede. Non siamo più lì. In questo caso è il prisma sociologico che ci interessa. Laddove la famiglia Kardashian aveva stabilito nuovi standard di bellezza all’inizio degli anni 2000, la cricca di Donnie sta prendendo il sopravvento rendendo omaggio alla sua carnagione clementina.
La plastica è fantastica
Il fenomeno va contro il movimento “notox”, ovvero niente botox, portato avanti come standard da una manciata di influencer su Instagram. Nella ristretta fanbase del clan Trump notiamo la sorprendente evoluzione della fisionomia di Laura Loomer. Noto cospiratore che si distingue per le sue posizioni odiose sui social, la sua apparizione suscita perplessità in alcuni. Pezzo scelto dai commenti dei netizen: “L’evoluzione di Laura Loomer dall’aspetto umano medio a Jigsaw deve essere una delle cose più folli che abbia mai visto.”
L’esplorazione visiva dell’incarnato della Florida continua dalla parte di Lara Trump, moglie del figlio Eric e membro del partito del suocero. Sebbene le sue capacità politiche siano ancora da dimostrare, gestisce la sua immagine con perizia. Esaltata subito dietro al suocero in tutte le immagini dal suo insediamento, risplende con i suoi capelli biondi degni di una modella di Victoria’s Secret e il suo sorriso smagliante in stile Pepsodent. Il suo morphing crea il perfetto viso “Mar-a-Lago”.
Colei che nessuno vorrebbe incontrare all’angolo di un vicolo buio è Kimberly Guilfoyle. L’ex first lady di San Francisco non lesina i mezzi per esagerare i tratti delle sue espressioni facciali, limitandosi ora a uno sguardo (molto) arrabbiato. La sua falsa apparizione di Teri Hatcher (Susan Delfino nella serie “Desperate Housewives”) sta ora lasciando il posto a un’apparizione più vicina a quella di un cattivo Marvel o DC.
In un registro simile a Kimberly Guilfoyle, la governatrice del South Dakota, Kristi Noem, gioca la carta della femme fatale. Se il suo obiettivo di bellezza sembra risiedere nell’aura di Victoria Beckham, l’americana fallisce magistralmente. La sua bocca continua a gonfiarsi nel corso degli anni.
Allora, che dire degli uomini in tutto questo? Non sono esclusi. Passiamo allo scanner Matt Gaetz, il cui odio è visibile sul suo volto, prima e dopo il trattamento “Mar-a-Lago face”. Figlio del senatore repubblicano Don Gaetz, segue le orme paterne amplificando la voce del suo maestro, Donald Trump, dal 2016. Con il viso da bambino un po’ paffuto e imbronciato, a 43 anni mostra i tratti di un uomo ancora altrettanto imbronciato come sempre, ma con un viso ovale e sopracciglia ridisegnate.
Alessandro Lanz si avvale di una formazione iniziale nel settore della moda, attraverso la quale ha forgiato lo sguardo che ha sviluppato negli ultimi vent’anni sui temi che affronta nella cultura, nello stile di vita e nella società.Maggiori informazioni
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