Da martedì le forze di sicurezza israeliane hanno lanciato l’operazione Muro di ferro a Jenin, nella Cisgiordania occupata.
Pubblicato il 22/01/2025 09:35
Aggiornato il 22/01/2025 09:35
Tempo di lettura: 2 minuti
Il Segretario generale delle Nazioni Unite invita le forze di sicurezza israeliane a farlo “massima tenuta” nella Cisgiordania occupata. Da martedì 21 gennaio è in corso nel nord, a Jenin, un’operazione militare denominata “Muro di ferro”. Secondo le autorità palestinesi, dieci persone sono state uccise e circa altre 35 sono rimaste ferite.
Elicotteri da combattimento, veicoli blindati, droni, detonazioni e soldati che entrano in città. Il raid ha come obiettivo il campo profughi di Jenin, regolarmente bersaglio di operazioni militari israeliane contro membri o leader di gruppi armati.
Un importante raid, a cui Noor, un residente, ha assistito: “Quando hanno iniziato a sparare sulla gente per strada, hanno ferito un’infermiera e un medico. Li abbiamo filmati e hanno impedito alle ambulanze di portarli in ospedale. Questo è quello che ho visto. I loro veicoli bloccavano anche la strada per impedirci l’accesso al campo di Jenin.dice.
Accanto a questa operazione “Muro di ferro”., Nelle ultime ore gli attacchi dei coloni si sono intensificati in Cisgiordania. In diverse comunità palestinesi i residenti sono stati aggrediti e case e automobili sono state bruciate. Attacchi che coincidono con la revoca delle sanzioni americane contro i coloni estremisti.
Jenin, e in particolare il suo campo profughi, è regolarmente bersaglio di operazioni militari israeliane contro membri o leader di gruppi armati. Negli ultimi mesi le operazioni si sono susseguite, lasciando interi quartieri isolati gli uni dagli altri, in particolare perché l’asfalto di alcune strade è stato divelto dai bulldozer israeliani. L’esercito spiega che utilizza questi dispositivi per proteggersi dagli ordigni esplosivi.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato:molto preoccupato” di questa violenza in Cisgiordania, “in particolare l’operazione militare su larga scala in corso a Jenin“, secondo Farhan Haq, il suo vice portavoce. Antonio Guterres chiamava Israele”esercitare la massima moderazione e usare la forza mortale solo quando assolutamente inevitabile per proteggere vite umane“.
Francia
Mondo