AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE – L’Autorità penitenziaria israeliana ha dichiarato lunedì mattina che “90 terroristi” sono stati “liberati” dalla prigione militare di Ofer nella Cisgiordania occupata e da un centro di detenzione a Gerusalemme.
Lunedì mattina l’autorità penitenziaria israeliana ha dichiarato che “90 terroristi” sono stati “liberati” dalla prigione militare di Ofer nella Cisgiordania occupata.
Da parte sua, il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiarato lunedì 20 gennaio che Parigi non ha “nessuna notizia” dei due ostaggi francesi a Gaza.
Le Figaro fa il punto della situazione.
90 detenuti palestinesi rilasciati da Israele
Lunedì Israele ha rilasciato 90 detenuti palestinesi, poche ore dopo che tre ostaggi israeliani erano stati liberati da Hamas, nell’ambito del cessate il fuoco tra l’esercito israeliano e il movimento islamico palestinese nella Striscia di Gaza devastata da oltre 15 mesi di guerra. La tregua è entrata in vigore domenica alle 9:15 GMT con quasi tre ore di ritardo, poiché Hamas ha ritardato a fornire l’elenco dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati lo stesso giorno. Lo ha riferito il movimento “complicazioni sul campo” e di “la continuazione dei bombardamenti”.
Lo ha detto nel tardo pomeriggio un leader di Hamas all’AFP “i tre ostaggi” era stato “consegnato al Comitato Internazionale della Croce Rossa” a Gaza City (nord), poi l’esercito israeliano ha confermato il loro arrivo in Israele. Si tratta dell’inglese-israeliana Emily Damari (28) e del romeno-israeliano Doron Steinbrecher (31), catturati nel kibbutz Kfar Aza, nonché di Romi Gonen (24), rapita al festival musicale Nova, durante l’attacco compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023 in Israele che ha scatenato la guerra a Gaza.
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Secondo i termini dell’accordo, dozzine di prigionieri palestinesi sarebbero stati rilasciati domenica in cambio dei tre ostaggi. Lo ha riferito poco dopo la mezzanotte di lunedì l’Autorità carceraria israeliana “90 terroristi” era stato “liberato” della prigione militare di Ofer nella Cisgiordania occupata e di un centro di detenzione a Gerusalemme. Centinaia di persone hanno accolto con favore il passaggio degli autobus che trasportavano i prigionieri sulla strada che da Beitunia porta a Ramallah, sede dell’Autorità Palestinese, brandendo bandiere palestinesi e altri di vari movimenti politici palestinesi, in particolare quello di Hamas, ha osservato un giornalista dell’AFP sul posto.
Parigi “non ha notizie” dei due ostaggi francesi a Gaza
Il Ministro degli Affari Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiarato lunedì 20 gennaio su RMC/BFMTV che Parigi non aveva “nessuna notizia” dei due ostaggi francesi a Gaza all’indomani della prima liberazione degli ostaggi da parte di Hamas. Interrogato sulla sorte dei due ostaggi franco-israeliani Ofer Kalderon e Ohad Yahalomi, il ministro ha risposto: “Nessuna notizia. E proprio questa è la tragedia di queste massicce prese di ostaggi da parte dei 7 ottobreè che non abbiamo notizie sul loro stato di salute, sulle loro condizioni di detenzione”.
Barrot ha ricordato quegli uomini “fanno parte della lista dei 33 ostaggi che potranno essere rilasciati nei prossimi 40 giorni”aggiungendo che Parigi aveva contribuito a farli parte di questa lista. “Otto nostri connazionali sono stati presi in ostaggio questa tragica mattina (7 ottobre 2023, ndr). Due di loro sono morti, purtroppo. Quattro sono stati rilasciati. Ne restano due e saremo mobilitati fino all’ultima ora”disse di nuovo.
La Cina “accoglie con favore” l’entrata in vigore dell’accordo di tregua a Gaza
La Cina ha “salutato” questo lunedì, 20 gennaio, entra in vigore l’accordo di tregua a Gaza, in vigore da domenica e che ha già portato alla liberazione di decine di detenuti palestinesi e di tre ostaggi israeliani.
“La Cina accoglie con favore l’entrata in vigore dell’ l’accordo di cessate il fuoco a Gaza »ha dichiarato Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, durante una regolare conferenza stampa, aggiungendo che spera che “questo accordo sarà applicato in modo completo e continuativo”.