Annemasse si è armata contro l’inciviltà. A metà gennaio le autorità hanno annunciato una serie di misure che vanno dal rafforzamento delle forze di polizia all’installazione di un sistema di telecamere anti-rifiuti. Obiettivo: porre fine al caos che regna in questa vicina città francese in piena metamorfosi. Da dicembre sono apparse 80 telecamere mobili per rintracciare gli autori delle discariche illegali, molto comuni in alcuni quartieri.
Le multe possono arrivare fino a 15.000 euro a seconda della tossicità e del volume degli oggetti gettati. Ad esempio, conta 400 euro per una busta di plastica e 1000 per un computer. Il prezzo è aumentato di 1.000 euro in caso di recidiva, precisa la “Dauphiné Libération”. Sono già state consegnate una cinquantina di prugne. Ha visto la luce anche un nuovo edificio per la tranquillità pubblica per coordinare le azioni dei diversi servizi. Altre città dell’area metropolitana, come Vétraz e Saint-Cergues, potrebbero beneficiare in futuro dello stesso sistema di videosorveglianza.
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