COLLOQUIO – Mentre il repubblicano torna lunedì alla Casa Bianca, lo specialista dell’autopsia degli Stati Uniti, nel suo ultimo saggio che sarà pubblicato questo mercoledì, descrive un Paese in crisi più diviso che mai e castiga la mancanza di coraggio delle élite democratiche.
Romuald Sciora dirige l’Osservatorio politico e geostrategico degli Stati Uniti dell’Istituto per le relazioni strategiche e internazionali (Iris). È l’autore di L’America è distrutta. Un tuffo nel cuore di una nazione in decadenza in uscita mercoledì 15 gennaio dalle edizioni Armand Colin.
LE FIGARO.- Donald Trump sarà insediato come Presidente degli Stati Uniti lunedì 20 gennaio. Avrà l’obiettivo politico di porre rimedio a questa situazione? “L’America in frantumi” ?
Romualdo SCIORA.- Donald Trump non mirerà a riconciliare il suo popolo. Non è un conciliatore, né un pacificatore, soprattutto perché secondo me non è consapevole della crisi identitaria, democratica e di civiltà che sta attraversando la sua nazione. La sua risposta sarà quella di attaccare e ristrutturare uno Stato federale che giustamente giudica in declino.
In che modo?
Donald Trump si ispira al Progetto 2025, uno dei cui obiettivi è quello di concentrare quanto più potere possibile nelle sue mani. Ciò comporterebbe il recupero…
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