Il Senegal, che attualmente importa il 95% dei suoi medicinali, sta lanciando un’ambiziosa iniziativa per rafforzare la propria produzione locale. Il ministro dell’Industria e del Commercio, Sérigne Guèye Diop, ha rivelato il 12 gennaio 2025, durante la sua apparizione al programma Point de vue su RTS, che la prima pietra della zona industriale dedicata esclusivamente alla farmacia sarà posta tra un mese. Ciò segnerà l’inizio della realizzazione di 20 progetti farmaceutici nella città di Touba.
Questa iniziativa, secondo la dottoressa Sérigne Guèye Diop, mira a ridurre la dipendenza del Senegal dalle massicce importazioni di medicinali. Ciò costituisce una sfida importante per il settore sanitario e l’economia nazionale. Infatti, sebbene il Senegal abbia un mercato farmaceutico in crescita, l’importazione di medicinali rimane un vincolo, soprattutto in tempi di crisi sanitaria, quando le forniture possono essere interrotte.
Sviluppando questa zona industriale specializzata a Touba, “lo Stato senegalese intende non solo garantire l’approvvigionamento di medicinali alla popolazione, ma anche stimolare l’occupazione e incoraggiare gli investimenti locali nel settore farmaceutico”, ha affermato l’ex sindaco di Sandara.
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