Nell’arco di due decenni, il Marocco si è affermato come uno dei principali attori dell’industria aeronautica su scala africana e internazionale. Questa ascesa fulminea è il risultato di una strategia ben ponderata, che unisce attrattiva, competitività e investimento nel talento. In questo articolo ci concentriamo sull’analisi di Hamid Benbrahim El Andaloussi, direttore della zona industriale Midparc, che svela i fattori chiave che hanno permesso al Marocco di diventare un hub aeronautico essenziale.
“Il nostro Paese è riuscito, nell’arco di 20-25 anni, a diventare una base essenziale ed essenziale nel contesto della costruzione aeronautica globale”, spiega Hamid Benbrahim El Andaloussi. Secondo lui, questo successo si basa su tre grandi pilastri: la diversità dell’ecosistema, la competitività del settore e la promozione dei talenti marocchini. “A poco a poco, abbiamo aumentato le nostre competenze. Abbiamo iniziato dal basso del settore con i sistemi elettrici e oggi siamo nei motori aeronautici con Safran e Pratt & Whitney. Siamo in ingegneria. »
Questo spostamento verso l’alto ha consentito al Marocco di attrarre più di 160 aziende, tra cui leader mondiali e PMI specializzate, contribuendo così a rafforzare l’ecosistema aeronautico nazionale. “Proprio di recente la Boeing ha firmato un accordo molto importante nel campo della ricerca tecnologica con il Politecnico Mohammed VI”, sottolinea, illustrando la crescente attrattiva del Marocco per i colossi dell’aeronautica.
Midparc e IMA: due leve essenziali
Secondo Hamid Benbrahim, due iniziative hanno giocato un ruolo determinante in questo successo: Midparc e l’Istituto delle Professioni Aeronautiche (IMA). “L’IMA è la fabbrica dei talenti”, spiega. Lanciato 13 anni fa in collaborazione con lo Stato, questo istituto offre una formazione studio-lavoro adattata alle esigenze degli industriali, che sono direttamente coinvolti nel processo educativo. Un approccio che garantisce una perfetta corrispondenza tra le competenze dei laureati e le esigenze del mercato.
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Il secondo pilastro è Midparc, una piattaforma industriale integrata sviluppata con Caisse de Dépôt et de Gestion. “Midparc è specificatamente dedicata a soddisfare le esigenze dei produttori”, spiega Hamid Benbrahim El Andaloussi. Questa zona industriale, progettata per offrire infrastrutture all’avanguardia e un ambiente favorevole all’innovazione, ha contribuito ad attrarre importanti investimenti e a consolidare la posizione del Marocco sulla scena aeronautica globale.
Attrattività rafforzata dalla competitività
La competitività del Marocco nel settore aeronautico si basa anche sulla sua capacità di offrire un valore aggiunto unico. “Siamo stati in grado di aumentare le nostre competenze, il nostro valore e la nostra competitività”, insiste Hamid Benbrahim El Andaloussi. Questo spostamento verso l’alto del mercato ha consentito al Paese di posizionarsi in segmenti ad alto valore aggiunto, come la produzione di motori aeronautici e l’ingegneria, attirando al contempo aziende con tecnologie differenzianti.
Oggi il Marocco è la principale base aeronautica dell’Africa e questa posizione continua a rafforzarsi. “Abbiamo attratto importanti player nel campo dei motori aeronautici, che sono al centro della trasformazione tecnologica del settore”, aggiunge. Questa dinamica è supportata da un solido ecosistema, che comprende partnership strategiche con università e centri di ricerca, come evidenziato dal recente accordo con Boeing.
Rachid Mahmoudi