Cla sua ambizione è stata sottolineata da Mohamed Rabie Khlie, direttore generale dell’Ufficio nazionale delle ferrovie (ONCF), nel corso di un panel dal titolo “Come mobilitare i finanziamenti per le infrastrutture ferroviarie?”, nel corso del Forum internazionale sul finanziamento dei progetti ferroviari in Africa, organizzato in Diamniadio, Senegal, dal 19 al 21 ottobre. Khlie, anche vicepresidente dell’Unione internazionale delle ferrovie (UIC), ha sottolineato il successo della linea TGV che collega Casablanca a Tangeri.
Inaugurata nel 2018, questa emblematica infrastruttura è il culmine di un’ambiziosa visione reale volta a collegare il porto strategico di Tangeri Med alla rete ferroviaria nazionale, rilanciando al contempo l’economia e facilitando la mobilità dei cittadini. In vista dei Mondiali del 2030, l’estensione di questa infrastruttura verso Marrakech e Agadir rappresenta un’importante opportunità di sviluppo, rispondendo a una crescente domanda di mobilità e rafforzando la capacità logistica per trasporto di merci.
Le conseguenze della linea Al Boraq
La linea “Al Boraq” ha segnato una significativa trasformazione della rete ferroviaria marocchina. Costruito su 250 km con una doppia linea ferroviaria, comprende anche 12 ponti, due basi di lavoro, un’officina per la manutenzione dei treni e 12 treni ad alta velocità. Questo progetto dimostra la capacità del Marocco di sviluppare infrastrutture moderne, adatte alle esigenze locali e alla competitività internazionale.
Mohamed Rabie Khlie ha sottolineato che questa linea è una soluzione sostenibile per affrontare le sfide della mobilità e della logistica, in particolare per le attività legate al porto di Tangeri Med. Per il Marocco, l’estensione della LGV costituisce una pietra miliare nella sua strategia per ospitare la Coppa del Mondo 2030. Questa estensione rafforzerebbe la connettività tra le principali città del Regno e dimostrerebbe ancora una volta il suo impegno a investire in infrastrutture moderne e durevoli. A questo scopo, dall’estate sono stati assegnati diversi bandi di gara per miliardi di dirham a società marocchine e straniere.
Allo stesso tempo, l’ONCF lancia un nuovo progetto del valore di circa 16 miliardi di dirham, che comprende il rinnovo della flotta ferroviaria, ma anche l’acquisizione di 150 treni per servizi interurbani, treni navetta veloci e servizi metropolitani, nonché 18 treni ad alta velocità per futuri ampliamenti. Questa scelta strategica risponde alla “crescita significativa del traffico passeggeri, alla sostituzione parziale della flotta obsoleta e all’espansione verso nuove destinazioni come Marrakech, migliorando al contempo i servizi locali nelle regioni di Casablanca e Rabat”, ha indicato l’Ufficio alcuni mesi fa . Una delle principali innovazioni di questo progetto consiste nella creazione di un ecosistema industriale ferroviario marocchino e “stimolare l’economia locale, creare posti di lavoro e posizionare il Marocco come attore ferroviario competitivo sulla scena mondiale”.
Un bando di gara è stato lanciato nel novembre 2023. Fa seguito a un invito a manifestare interesse internazionale nel settembre 2022, in cui l’ONCF ha ricevuto dieci manifestazioni di interesse da parte di produttori internazionali. Il processo di selezione, attualmente in corso attraverso un “dialogo competitivo in più fasi”, garantirà la collaborazione con il miglior partner per questo grande progetto.