Oumar Sarr ritiene che la vittoria di Pastef alle elezioni legislative “non sia affatto schiacciante”

Oumar Sarr ritiene che la vittoria di Pastef alle elezioni legislative “non sia affatto schiacciante”
Oumar Sarr ritiene che la vittoria di Pastef alle elezioni legislative “non sia affatto schiacciante”
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Oumar Sarr, ex ministro di Macky Sall, parla della vittoria di Pastef alle elezioni legislative del 19 novembre 2024. Secondo lui, anche se questa vittoria appare significativa, è soprattutto il frutto del sistema elettorale, in particolare del voto a maggioranza, e non di dominio schiacciante. Critica inoltre le debolezze della coalizione Takku-Wallu Senegaal, di cui faceva parte il suo partito, e mette in guardia dai rischi di repressione politica sotto la nuova maggioranza.

Ecco la sua dichiarazione completa!

“Il nostro partito aveva deciso sovranamente, durante il Consiglio Nazionale del 6 luglio, di aderire alla coalizione “Takku-Wallu Senegaal” il cui capolista era il presidente Macky Sall. Per rispondere alla tua domanda vorrei parlare prima dei risultati del nostro partito e poi della comprensione che abbiamo della vittoria di Pastef. Per il nostro partito era importante che l’opposizione costituisse una coalizione e una forte intercoalizione. Purtroppo non è stato così, perché l’intercoalizione non ha funzionato davvero. Ma il nostro posto nelle nomine della coalizione non ha tenuto sufficientemente conto della rappresentatività del nostro partito.

In alcuni dipartimenti, l’insediamento del sindaco o del leader del nostro partito sarebbe stato un sostegno decisivo. Lo stesso vale per la lista nazionale. Anche la campagna elettorale non è stata all’altezza della nostra coalizione.

Pastef ha vinto le elezioni con più di tre quarti dei deputati, aiutato dal peso della maggioranza. Hanno anche tenuto nascosta un’importante decisione del Consiglio costituzionale, che ha permesso loro di avere più tempo degli altri per prepararsi alle elezioni.

Alla fine, la loro vittoria non è affatto schiacciante. È il sistema elettorale che ha permesso loro di avere così tanti deputati. Va inoltre notato che, nonostante il significativo contributo dei transumanti, in particolare dei sindaci reclutati nelle ultime settimane, 400.000 elettori che hanno votato per Bassirou Diomaye Diomaye durante le elezioni presidenziali non sono venuti a votare per Pastef alle elezioni legislative. Questo è un fatto significativo.

Di fronte al deterioramento della situazione economica e a quella che sembra essere un’impreparazione nella gestione del paese, è grande per il governo Pastef la tentazione di approfittare di questa vittoria per innescare una repressione degli oppositori al fine di mettere a tacere i critici. Ciò rischia, in particolare, di trasformare la necessaria ed equa responsabilità in un’impresa di regolamento di conti o di vendetta. Il che, ovviamente, non mancherà di suscitare resistenze. Purtroppo possiamo temere turbolenze in tempi che potrebbero essere più brevi di quanto pensiamo, se i diversi attori non dimostreranno discernimento e obiettività. »

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