I 320.000 abitanti del dipartimento più povero della Francia sono stati invitati a rifugiarsi “in una casa solida” o in uno dei 79 centri di accoglienza d’emergenza.
Pubblicato il 01/12/2025 07:20
Aggiornato il 01/12/2025 08:03
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Estrema vigilanza a Mayotte. L’arcipelago di Mayotte è ancora in allerta rossa, domenica 12 gennaio, perché il ciclone tropicale Dikeledi si avvicina al dipartimento francese, meno di un mese dopo il devastante passaggio del ciclone Chido. “Nelle prossime ore e per gran parte della giornata sono previste piogge molto forti in grado di generare piene improvvise, allagamenti e frane”avverte Météo-France.
I 320.000 abitanti del dipartimento più povero della Francia sono stati invitati a rifugiarsi “in una solida dimora” oppure in uno dei 79 centri di accoglienza di emergenza (scuole, MJC, moschee, ecc.) allestiti in tutti i comuni dell’arcipelago. La popolazione è stata chiamata a fare scorta di acqua e cibo “resistere alle intemperie del ciclone”ha esortato la prefettura.
Per tutta la durata dell’allerta tutta la circolazione è vietata ad eccezione dei servizi di emergenza e delle persone autorizzate. “Sono possibili raffiche fino a 80-90 km/h, soprattutto nella parte meridionale dell’isola”precisa Météo-France.
Dopo aver raggiunto la costa nord-orientale del Madagascar nel tardo pomeriggio di sabato, il ciclone ha cominciato ad indebolirsi ed è stato declassato allo stadio di una forte tempesta tropicale, ha appreso dall’AFP i servizi di Météo-France. Ma Dikeledi dovrebbe riprendere gradualmente le forze quando lascerà la terra.
Dopo aver attraversato il Canale del Mozambico, Dikeledi dovrebbe passare circa 100 km a sud di Mayotte sotto forma di tempesta tropicale domenica prima di essere nuovamente classificato come ciclone tropicale lunedì durante la giornata.
