Durante una conferenza stampa a Kolda, il professor Sanoussi Diakité, ingegnere dei sistemi di formazione e integrazione, ha consigliato la promozione di nove settori per offrire posti di lavoro stabili ai giovani senegalesi. Quest’ultimo suggerisce quindi un massiccio reclutamento in programmi autonomi e senza scopo di lucro in cui la produzione genererebbe sia i salari dei lavoratori che garantirebbe l’occupazione a tutti i giovani.
Secondo il professor Diakité, dando priorità a questi settori, sarebbe possibile fare del lavoro un motore essenziale della crescita economica. Si precisa che per garantire un’occupazione produttiva e sostenibile, occorre porre l’accento sull’agricoltura, l’allevamento del bestiame, l’artigianato, la trasformazione agroalimentare, l’ambiente, la tecnologia digitale, i trasporti, le infrastrutture e la pesca.
Ha sottolineato anche che l’assenza di soluzioni in termini occupazionali si spiega con l’eccessiva enfasi sulla logica del reddito, piuttosto che su quella della produzione. Il professor Diakité deplora inoltre il fatto che i ricercatori e gli inventori indipendenti siano spesso trascurati all’interno dell’ecosistema regionale dell’innovazione, che tende a favorire università, centri di ricerca, industrie e scuole di ingegneria.
Lo specialista, tuttavia, ha accolto con favore l’iniziativa statale volta a creare centri regionali per sostenere lo sviluppo locale. Questa informazione è stata condivisa dai nostri colleghi dell’APS, che hanno anche riportato il suo intervento.
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