il mal di testa dei proprietari di vecchie auto che si trovano ad affrontare zone a basse emissioni

il mal di testa dei proprietari di vecchie auto che si trovano ad affrontare zone a basse emissioni
il mal di testa dei proprietari di vecchie auto che si trovano ad affrontare zone a basse emissioni
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TESTIMONIANZE – Dal 1° gennaio 2025, la circolazione dei veicoli più inquinanti dovrà essere regolamentata in una trentina di metropoli francesi. Una misura che complica la vita ad alcuni automobilisti.

Free rider o mettersi in riga? Per molti automobilisti, l’istituzione delle zone a basse emissioni (ZFE) si sta gradualmente trasformando in un dilemma. Dal 1° gennaio 2025, 30 nuove città francesi con più di 150.000 abitanti sono tenute a limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti. E nelle metropoli che hanno già adottato misure come Lione, Grenoble, Parigi o Montpellier, le regole si sono evolute. Dall’inizio dell’anno, alle auto che espongono l’adesivo Crit’Air 3 è stato chiesto di evitare i centri urbani. Si tratta dei proprietari di veicoli diesel immatricolati tra il 2006 e il 2010, di auto a benzina immatricolate tra il 1997 e il 2005 e di veicoli a due ruote a motore immatricolati tra il 2004 e il 2006. A una decina di giorni dall’entrata in vigore di questo nuovo vincolo ciascuno si adegua, tra intraprendenza, rassegnazione e ribellione.

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