Il direttore della Sanità Ousmane Cissé ha dichiarato che il Senegal è attualmente “meglio attrezzato” rispetto al 2023, per affrontare situazioni sanitarie eccezionali, avendo ottenuto punteggi superiori o uguali alle raccomandazioni dell’OMS relative ai 19 indicatori del Regolamento sanitario internazionale (RSI). . L’annuncio è stato dato ieri venerdì durante la cerimonia di chiusura di un seminario annuale multisettoriale di valutazione sullo stato di avanzamento del Regolamento sanitario internazionale (RSI), da lui presieduto a Saly.
“Rispetto al 2023, siamo attualmente meglio attrezzati per rispondere alle situazioni sanitarie”, ha affermato Cissé, riferisce APS.
Questo incontro, che si è svolto dal lunedì al venerdì, ha visto la partecipazione di diversi stakeholder sanitari. Un’occasione per il signor Cissé per accogliere lo strumento e-SPAR che dispone di 15 funzionalità e circa 35 indicatori, di cui 15 dei 19 contenuti nel Regolamento sanitario internazionale.
”Ci sono progressi, al punto che l’Oms raccomanda di avere almeno il punteggio 3 [ sur une note variant de 1 à 5] e abbiamo due indicatori di livello 5, e 6 di livello 4 e circa 11 di livello 3”, si è rallegrato.
Tuttavia, precisa che restano ”ulteriori progressi da fare affinché non ci siano più indicatori di livello 2 o addirittura 3”.
Prima di guardare avanti ad altri progressi significativi in futuro:
”Ci sono prospettive, con un piano d’azione per potenziare gli indicatori che sono ai livelli 1 e 2 soprattutto al livello 3 in modo che nella valutazione del 2026 avremo meno indicatori di livello 1 e 2”, ha detto.
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