L’ONCF lancia un progetto ferroviario da 504 milioni di dirham tra Selouane e Nador

L’ONCF lancia un progetto ferroviario da 504 milioni di dirham tra Selouane e Nador
L’ONCF lancia un progetto ferroviario da 504 milioni di dirham tra Selouane e Nador
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L’ONCF ha lanciato ufficialmente un bando di gara per la costruzione di un’infrastruttura ferroviaria che collegherà Selouane al porto di Nador West Med. Questo progetto strategico mira a migliorare la connettività ferroviaria di questo porto in forte espansione, consolidando così la sua posizione come piattaforma chiave per il commercio marittimo nel Mediterraneo. Stimato in 504 milioni di dirham tasse incluse, questo progetto fa parte degli sforzi per modernizzare la rete ferroviaria marocchina e facilitare il commercio.

Il bando di gara, denominato T054/PLGV, riguarda una serie di lavori tecnici e logistici di grandi dimensioni. Le operazioni previste comprendono lavori di sterro, costruzione di strutture ingegneristiche, nonché il ripristino delle infrastrutture esistenti. L’obiettivo principale è garantire un collegamento regolare ed efficiente tra Selouane e il porto di Nador, rispettando al contempo gli standard internazionali in termini di qualità e sostenibilità.

Il deposito provvisorio è stato fissato a 7,56 milioni di dirham e le offerte saranno aperte il 20 febbraio 2025. Per questo progetto, l’ONCF ha definito rigorosi criteri di valutazione, sottolineando l’esperienza tecnica degli offerenti, la qualità delle risorse umane e materiali, nonché la metodologia e il calendario proposti.

Il progetto prevede la realizzazione di elementi essenziali, quali ponti ferroviari, gallerie, sottopassi e cavalcavia. Un grande ponte, situato al chilometro PK-00+150, rappresenta una grande sfida tecnica e sarà un elemento centrale dell’infrastruttura. Le società offerenti possono proporre alternative per la sua costruzione, purché giustifichino tecnicamente e finanziariamente le loro proposte.

Le operazioni di sterro comportano la presa in considerazione dei vincoli specifici del sito, come la gestione dei terreni instabili e la presenza di acqua. Questi requisiti tecnici richiedono competenze approfondite e un’attenta pianificazione per garantire la sostenibilità dell’infrastruttura.

Nell’ambito di questo bando di gara, l’ONCF concede la preferenza nazionale alle imprese marocchine, con un margine del 15% rispetto alle offerte straniere. Tuttavia, le proposte il cui costo supera le stime di budget di oltre il 20% o diminuisce del 25% verranno automaticamente respinte.

La valutazione tecnica delle offerte è espressa in 100 punti e solo quelle che raggiungono un punteggio minimo di 70 punti verranno esaminate economicamente. Questo rigore garantisce che i progetti selezionati soddisfino i requisiti di qualità ed efficienza attesi.

Le aziende interessate devono presentare le proprie candidature attraverso la piattaforma degli appalti pubblici, aumentando così la trasparenza e l’accessibilità del processo. Le proposte elettroniche devono essere convalidate dalla certificazione rilasciata da Barid Al-Maghrib, garantendo la conformità giuridica e tecnica delle proposte.

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