Il Marocco si sta affermando come leader regionale nel settore sanitario, davanti a molti paesi sub-sahariani, ha affermato venerdì a Casablanca la presidente dell’Associazione dei pediatri neri africani francofoni e dell’Associazione pediatrica maliana, Sylla Mariam.
Sotto l’Alto Patronato del Re Mohammed VI, si tiene a Casablanca la prima edizione del Congresso Pediatrico Africano. L’evento è organizzato dall’Associazione dei pediatri del settore privato di Casablanca (ACPP), in collaborazione con il Ministero della Salute marocchino e la Fondazione Mohammed VI per la Scienza e la Salute.
Nel suo discorso di apertura, la signora Sylla ha sottolineato la presenza di rappresentanti di associazioni mediche specializzate provenienti dall’Europa, dai paesi del Maghreb e da diversi stati africani.
“Questo congresso non si limita al suo carattere scientifico, segna anche un passo cruciale con la creazione ufficiale dell’Associazione africana di pediatria”, ha dichiarato, precisando che questa iniziativa, in gestazione da tre anni, mira a migliorare la salute dei bambini in tutto il continente.
Da parte sua, il presidente dell’ACPP e del Congresso, Said Afif, ha sottolineato l’importanza di questo evento che permetterà di affrontare gli ultimi progressi medici ed epidemiologici in pediatria.
“Questo congresso, organizzato parallelamente al 26° Congresso annuale del Dr. Driss Benjelloun, sarà contrassegnato anche dal lancio del Premio Africano per la Salute”, ha annunciato.
Da parte sua, il presidente dell’Università Mohammed VI delle Scienze e della Salute, Adnaoui Mohamed, ha descritto questo incontro come una giornata dedicata alla celebrazione della pediatria africana.
“I workshop coprono vari temi, come la vaccinazione infantile, l’assistenza alla prima infanzia, le allergie e le infezioni alle proteine del latte vaccino”, ha affermato.
Ha inoltre ricordato che questo evento riflette la strategia del Marocco volta a rafforzare il partenariato sud-sud per combattere meglio le epidemie e le malattie trasmissibili.
Questa dinamica, ha aggiunto Adnaoui, si concretizza in iniziative come il recente lancio, a Dakhla, dell’Accademia africana delle scienze della salute sotto l’egida della Fondazione Mohammed VI per la scienza e la salute.
Presente al congresso, il presidente dell’Associazione internazionale di pediatria, Joseph Haddad, ha elogiato i progressi scientifici realizzati dal Marocco negli ultimi anni, soprattutto in termini di salute infantile.
“Questi progressi posizionano il Marocco sulla strada verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel campo della salute infantile”, ha affermato.
La presidente della Società Pediatrica Senegalese, Diagne Ndeye Rama, da parte sua ha insistito sul valore di questo congresso come luogo di condivisione delle conoscenze e di rafforzamento della formazione medica africana attraverso scambi e cooperazione.
Infine, la sessione inaugurale ha riunito un’ampia gamma di medici e scienziati africani ed europei, tra cui Agnès Linglart, presidente della Società pediatrica francese, Isselmou Ould Khalifa, presidente della Società pediatrica mauritana, Khaled Menif, presidente della Società tunisina di pediatria e Hassan Afilal, presidente della Società marocchina di pediatria.
SL/SF/ac/APA