Patrick Kanner, senatore del Nord e presidente del gruppo socialista al Senato, è ospite di franceinfo alle 8,30 di venerdì 10 gennaio 2025. Negoziati, riforma delle pensioni, PFN… Ha risposto alle domande diAlix Bouilhaguet e Hadrien Bect.
“È alla fine della fiera che si conta lo sterco”
Proseguono i colloqui, a Bercy, tra Éric Lombard, ministro dell’Economia, Amélie de Montchalin, ministro dei Conti pubblici, e la sinistra, escluso Insoumis, per definire un bilancio. Il leader dei senatori socialisti Patrick Kanner ritiene che questi scambi avvengano in Germania “un clima costruttivo”. Tuttavia, rimane cauto nel lanciarlo “adagio popolare” : “È alla fine della fiera che si conta lo sterco”.
“Spero di trovare un buon accordo di compromesso, ma per il momento non ne siamo sicuri a causa del ciclo [des négociations] non è finita”aggiunge Patrick Kanner. Il senatore socialista lancia un appello al primo ministro François Bayrou. Il P.S. “desidero incontrarmi” prima della dichiarazione di politica generale, martedì alle 15.00. “Se non volesse riceverci, non sarebbe un buon segno.”avverte, non escludendo la censura.
“Chiediamo la sospensione o qualcosa di equivalente” della riforma delle pensioni
Per quanto riguarda la riforma delle pensioni, François Bayrou propone di riaprire i negoziati “entro sei mesi” con le parti sociali e le forze politiche. “Noi diciamo ‘sì'”risponde Patrick Kanner, “durante questo periodo, chiediamo una sospensione o equivalente.” Ma ammette “la sospensione ha un costo”, e ci conta “il fondo di riserva” per finanziare questo costo che stima “2 o 3 miliardi di euro”.
L’aumento dell’età pensionabile, fissata a 64 anni nella riforma criticata, è d’obbligo “da rielaborare”stima Patrick Kanner. “Ho percepito alcuni cambiamenti da parte del governo”annuncia il senatore socialista che partecipa alle trattative in corso a Bercy sul bilancio con le forze politiche.
“Il signor Mélenchon è agitato.
L’accordo di non censura si basa esclusivamente sulla questione della riforma delle pensioni? “Abbiamo cinque pacchetti di argomenti”ricorda il socialista che elenca “pensioni, potere d’acquisto, biforcazione ecologica, stato dei servizi pubblici e giustizia fiscale”. “Vogliamo risposte su tutte queste questioni, quindi se saremo ascoltati sulle proposte avanzate non ci sarà alcuna censura da parte dei socialisti”risponde Patrick Kanner,
Trattative tra governo e parte della sinistra che non piacciono al leader di France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. In un tweet accusa PS ed EELV di “negoziare alle spalle del PFN”per dimostrare “totale mancanza di rispetto per la nostra alleanza” ed essere negoziatori “ridicolo servilismo”. Lo nota Patrick Kanner, con France Insoumise “abbiamo linee strategiche diverse” ma non giustificano il “osservazioni offensive”.“Il signor Mélenchon è agitato. Aggiunge che se “stiamo ripristinando misure positive per il Paese, pur rimanendo in ferma opposizione, questa sinistra del governo avrà fatto il lavoro”.