Un disegno di legge per rafforzare la copertura sanitaria per gli studenti

Un disegno di legge per rafforzare la copertura sanitaria per gli studenti
Un disegno di legge per rafforzare la copertura sanitaria per gli studenti
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IL Studenti marocchini potrebbe presto beneficiare di a copertura medica ampliato grazie al disegno di legge n°54.23, presentato dal Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Amine Tahraouimartedì scorso in seno alla commissione per l’istruzione, la cultura e gli affari sociali della Camera dei rappresentanti. Il presente testo, che modifica e integra la Legge n. 65.00 in materiaassicurazione sanitaria obbligatoria (AMO)costituisce un importante passo avanti ampliando l’accesso alle cure e introducendo condizioni specifiche per includere le persone che non sono in grado di versare i propri contributi.

Tra le misure principali, il progetto propone di estendere il limite di età in modo che studentiiscritti ad istituti di istruzione superiore o di formazione professionale pubblici o privati, possono beneficiare della copertura sanitaria. D’ora in poi sarebbero coperti fino all’età di 30 anni, rispetto ai 26 anni attuali. Anche gli studenti stranieri avranno accesso alAMOgrazie ad accordi tra l’ Fondo nazionale di previdenza sociale (CNSS) e le autorità e le organizzazioni interessate.

Tuttavia, il limite all’età di ammissibilità non riguarderà gli studenti degli istituti di istruzione tradizionali o affiliati all’Università Al-Quaraouiyine. Secondo la presentazione presentata dal ministro, questa riforma mira anche a offrire un passaggio agli studenti precedentemente coperti gratuitamente dallo Stato. Quest’ultimo può essere integrato nel regime AMO destinato alle persone incapaci di versare i contributi, purché ne facciano richiesta entro i termini previsti dalla normativa.

Gestione centralizzata per una copertura medica universale

Allo stesso tempo, il disegno di legge avvia una revisione del sistema affidandone la gestioneassicurazione sanitaria obbligatoria per il settore pubblico al CNSSunificando così la gestione dell’assicurazione sanitaria sotto un unico soggetto. Questo trasferimento semplificherà la gestione dei sistemi assicurativi per i settori privato e pubblico, nonché per le persone incapaci di pagare. Là CNSS sostituirà anche il Fondo nazionale degli enti previdenziali (CNOPS) negli accordi con reciprocogarantendo al contempo la continuità dei servizi agli assicurati e ai loro beneficiari. Il testo prevede inoltre che i beni mobili e immobili del CNOPS saranno trasferiti a titolo gratuito al CNSS. Quanto agli stagisti, ai contrattisti e ai dipendenti del CNOPS, verranno automaticamente integrati nel CNSS con mantenimento dei diritti, sia per i piani pensionistici che per l’assicurazione sanitaria.

Il progetto, inoltre, definisce le condizioni di accesso all’AMO per le persone incapaci, richiedendo l’iscrizione all’Anagrafe Sociale Unificata (RSU) e la prova dell’incapacità contributiva. Inoltre questi beneficiari non devono essere coperti da un altro piano assicurativo, né come assicurati principali né come beneficiari.

Adattamenti per i datori di lavoro e armonizzazione dei regimi

Per quanto riguarda l’offerta di organizzazioni pubbliche e private coperture mediche facoltativa per i propri dipendenti tramite contratti collettivi con mutue o compagnie di assicurazione, il disegno di legge prevede che queste ultime potranno continuare questa polizza durante un periodo transitorio, a condizione di dimostrare la propria esistenza e di garantire prestazioni simili a quelle dell’AMO. Il progetto propone inoltre di armonizzare le sanzioni per ritardato pagamento dei contributi tra l’AMO ed i sistemi di previdenza sociale. Prevede inoltre la partecipazione del CNSS alle politiche di prevenzione sanitaria, quali visite mediche e campagne di sensibilizzazione, secondo i termini definiti dal decreto.

Infine, per garantire una transizione agevole, la legge entrerà in vigore solo dopo un periodo di 12 mesi dalla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale. Questa riforma abrogherà anche il decreto legge n. 2.18.781, che ha istituito il Fondo marocchino di assicurazione sanitaria, affermando al contempo il ruolo del CNSS nel finanziamento di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione sanitaria. Questo disegno di legge segna un passo decisivo verso la generalizzazione dell’assicurazione sanitaria obbligatoria in Marocco, ponendo gli studenti e le persone vulnerabili al centro delle priorità.


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