DECRITTO – I mercati dei titoli sovrani sono generalmente sotto pressione dall’inizio dell’anno. La futura politica americana preoccupa gli investitori.
Questo giovedì, il rendimento dei tassi sovrani decennali francesi è salito alle stelle, salendo al 3,40% all’inizio della mattinata, il livello più alto dal 2011, ad eccezione di un picco di mercato nell’ottobre 2023. In un contesto generalmente febbrile per i titoli sovrani, la Francia si distingue per il rischio politico che grava sul Paese dalle ultime elezioni legislative. Questa è l’evoluzione del divario tra il rendimento dei titoli francesi e quelli tedeschi, il famoso “spread”, che permette di misurare il grado di preoccupazione riguardo alla traiettoria delle finanze pubbliche francesi. Nella primavera, prima dello scioglimento, questo “spread” oscillava intorno ai 50 punti base (ovvero allo 0,50%).
Giovedì mattina, però, ha raggiunto il picco di 84 punti, un soffio rispetto agli 87 punti raggiunti alla vigilia della censura del governo Barnier, e ad un livello superiore a quello dello scioglimento annunciato a giugno. Dopo la sorpresa dell’annuncio presidenziale, lo “spread” ha…
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