Signor Presidente,
Vorrei ringraziare il Segretario generale aggiunto, Sig. Khiari, per la sua presentazione.
Signor Presidente,
Il 6 gennaio la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a raggio intermedio, che si è schiantato al largo delle coste del Giappone. Le autorità nordcoreane hanno cercato ancora una volta di evidenziare le caratteristiche avanzate di questo missile, compresa la sua natura ipersonica, che leggiamo come una sfida alle risoluzioni adottate contro la Corea del Nord. Assicuriamo al Giappone e alla Repubblica di Corea la nostra solidarietà di fronte a questa nuova provocazione.
Questo lancio costituisce la continuazione degli innumerevoli test balistici effettuati dal regime nordcoreano negli ultimi anni, in flagrante violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. Ricordiamo che appena due mesi fa la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico con gittata intercontinentale.
Questi lanci illegali sono accompagnati dalla retorica nucleare irresponsabile del regime nordcoreano. Nel settembre 2023, la Corea del Nord ha modificato la propria Costituzione per includere il possesso di armi nucleari, ancora una volta in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
La continuazione dei programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord minaccia la stabilità regionale. Si fa beffe dell’autorità di questo Consiglio, che ha adottato all’unanimità risoluzioni per porre fine a questi programmi. Mina il regime di non proliferazione e quindi la pace e la sicurezza internazionale.
In questo contesto deploriamo il sostegno dato dalla Russia ai programmi nucleari e balistici della Corea del Nord, in particolare le osservazioni del ministro degli Esteri russo che ha definito “chiusa” la questione della denuclearizzazione della Corea del Nord. . Possiamo solo ribadire la nostra preoccupazione per l’intensificarsi della cooperazione militare illecita tra Corea del Nord e Russia. Lo spiegamento di truppe nordcoreane in Russia rappresenta un’escalation inaccettabile e la loro partecipazione ad una guerra di aggressione contro uno Stato sovrano è una flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. In cambio del sostegno alla Russia nella sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, la Corea del Nord cerca impunità e assistenza nello sviluppo dei suoi programmi militari illegali.
È quindi nell’interesse di tutti gli Stati applicare le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e costringere la Corea del Nord a cessare queste attività destabilizzanti. La Francia riafferma il suo impegno per la piena attuazione di queste risoluzioni.
A questo proposito, continueremo a fornire un supporto attivo al lavoro del Comitato 1718. Nonostante il veto della Russia al rinnovo del proprio gruppo di esperti, il ruolo del Comitato resta fondamentale nel vigilare sull’attuazione delle risoluzioni e nell’informare tutti gli Stati membri sullo stato di questa.
Signor Presidente,
Ancora una volta, esortiamo la Corea del Nord a rispettare i suoi obblighi internazionali, ad abbandonare i suoi programmi illeciti di armi di distruzione di massa e a optare per la via del dialogo, in vista di una denuclearizzazione completa, irreversibile e verificabile. .
Grazie.
