L’Accademia del Regno del Marocco ha annunciato, martedì 7 gennaio, il lancio di un’opera documentaria audiovisiva che propone un’antologia del Malhoun, un’arte riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
L’antologia, le cui linee generali sono state presentate in una conferenza stampa, comprende un totale di 120 testi poetici selezionati da un’apposita commissione, corredati di definizioni e spiegazioni.
La realizzazione di quest’opera è in linea con la particolare attenzione prestata da Sua Maestà il Re Mohammed VI alla preservazione di Malhoun e riflette la consapevolezza della ricchezza artistica, linguistica ed espressiva di quest’arte, portatrice di valori nazionali, religiosi, sociali e umani. , indica l’Accademia del Regno del Marocco.
In una dichiarazione alla stampa, il coordinatore generale del comitato responsabile dello sviluppo di questa antologia, Abdelmajid Fennich, ha sottolineato che questo progetto audiovisivo fa parte dei risultati raggiunti dall’Accademia al servizio di questo patrimonio culturale millenario.
A questo proposito ha spiegato che dopo la pubblicazione delle collezioni di Malhoun da parte dell’Accademia, “era giunto il momento di realizzare una documentazione audiovisiva di quest’arte”.
Il signor Fennich ha precisato che quest’antologia comprende un centinaio di poesie, eseguite da 110 musicisti e cantanti del Marocco e di altri paesi, che rappresentano generazioni diverse.
Il Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO ha approvato, nel corso della sua 18a sessione tenutasi nel novembre 2023 in Botswana, la richiesta del Regno del Marocco di includere l’arte di Malhoun nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
(MAPPA: 8 gennaio 2025)
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