Studenti canadesi in visita al Centro di Reintegrazione Sociale di Beni Mellal – Oggi Marocco

Studenti canadesi in visita al Centro di Reintegrazione Sociale di Beni Mellal – Oggi Marocco
Studenti canadesi in visita al Centro di Reintegrazione Sociale di Beni Mellal – Oggi Marocco
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Sedici studenti canadesi e due professori saranno in visita a Beni Mellal, dal 5 al 19 gennaio 2025, nell’ambito di un fruttuoso scambio culturale e accademico con gli studenti marocchini. Durante la visita di questa delegazione canadese al Centro di reintegrazione sociale di Ouled Mbark, lunedì 6 gennaio 2025, Abdenbi Halmaoui, presidente dell’Associazione caritativa musulmana, e gli altri suoi membri hanno presentato loro delle spiegazioni.

“La visita effettuata da una delegazione di studenti del Centro di Studi Professionali e Pedagogici Generali, del Collegio Saint Hyacinethe, Quebec in Canada, a Beni Mellal, rientra nel quadro dell’accordo di partenariato firmato tra l’Associazione regionale per il patrimonio e lo sviluppo e l’Associazione Centro Maabir per gli studi sulla storia, il patrimonio, la cultura e lo sviluppo nella regione di Beni Mellal-Khénifra che successivamente è diventato una partnership con l’Università Sultan Moulay di Slimane. Pertanto, dal 5 al 19 gennaio 2025 seguiremo 16 studenti canadesi e due professori. Durante questa visita, l’accento sarà posto su un gran numero di studi e ricerche, nonché sui risultati ottenuti durante la giornata nel Regione di Beni Mellal-Khénifra. Oggi, gli studenti canadesi visitano il Centro di reintegrazione sociale nel comune di Ouled Mbark per conoscere gli sforzi instancabili compiuti dall’Associazione di beneficenza musulmana per informarsi sull’alloggio e il sostegno per le persone in situazione di vulnerabilità…”, ha sottolineato Mohamed Amili, professore universitario e presidente dell’Associazione regionale per il patrimonio e lo sviluppo.
Da parte sua, il dottor Abdenbi Halmaoui, presidente dell’Associazione musulmana di beneficenza, ha dichiarato, durante l’arrivo degli studenti canadesi al Centro di reintegrazione sociale, che questa visita è una consacrazione e che infonderà una nuova dinamica nei rapporti di comunicazione tra i paesi marocchini e studenti canadesi attraverso lo scambio di un gran numero di idee, punti di vista ed esperienze. “Con una capacità totale di 60 persone, il Centro di reintegrazione sociale di Ouled Mbark attualmente ospita solo una trentina di uomini e donne in situazioni precarie. L’Associazione Musulmana di Beneficenza di Béni Mellal ha quindi intrapreso un progetto unico volto a migliorare le condizioni di vita degli anziani che risiedono nel centro sociale della città. Questo progetto ha portato al trasferimento di questi residenti in questo nuovo Centro di reintegrazione sociale situato a Ouled Mbark, che soddisfa gli standard moderni e si adatta ai bisogni specifici di questa popolazione. Questo progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione di diversi attori, in particolare l’Iniziativa Nazionale per lo Sviluppo Umano (INDH), l’Aiuto Mutuo Nazionale e la direzione sanitaria regionale di Béni Mellal”, ha aggiunto Halmaoui.
Intervenendo durante questa visita, al suddetto centro, Candice Cornet, professoressa di etnologia e antropologia, dipartimento di scienze umane del CEGEP di Saint-Hyacinthe, ha sottolineato: “Stiamo effettuando una visita a Beni Mellal per incontrare gli studenti marocchini e altri operatori rilevanti arricchire i nostri orizzonti conoscitivi. L’obiettivo è presentare ai nostri studenti un’altra cultura e stabilire una buona comunicazione con gli studenti marocchini. Siamo per l’apertura mentale, la curiosità e la pacificazione. Siamo quindi molto felici di visitare il Marocco che ci ha stupito con la sua calorosa accoglienza e il suo sviluppo socio-economico e culturale…”.
Da notare che gli studenti canadesi arrivati ​​a Beni Mellal il 5 gennaio 2025 hanno visitato l’antica Medina di Beni Mellal il 6 gennaio 2025. Successivamente la loro visita si concentrerà sul complesso sociale di Ouled Mbark, la Maasra (unità di frantumazione) delle olive Ain Assedoune, la cooperativa Sanad a Ouled Mbark, il centro di formazione per artigiani, l’Agropole, il Festival dei paracadutisti a Ouled Yich aeroporto e un incontro con gli studenti della Facoltà di Lettere e Scienze Umane di Béni Mellal, del comune rurale di Ait Boulli nella provincia di Azilal e della città di Marrakech.

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