Totalmente distrutto
Oltre ai danni materiali, ma anche alle numerose targhette e graffiti sui muri, la struttura ricettiva è stata spogliata dei mobili e delle attrezzature specializzate. Era completamente distrutto.
“Avevamo acquistato il diritto di affittare lo stabilimento nel 2022, ricorda Philippe Guglielmo che ha avuto una serie di delusioni nell’ambito di questo investimento. Abbiamo eseguito importanti lavori di ristrutturazione sia interni, compreso l’appartamento al piano superiore, che esterni, con oltre 200.000 euro di investimento. Tutto è stato ristrutturato e dotato di attrezzature professionali per la caffetteria e la friggitoria. Dopo essere stati inizialmente bloccati dal birrificio a cui siamo legati da un contratto di locazione e che non voleva lo spazio ristorante, abbiamo trovato un gestore. Ma quest’ultimo non ha pagato il dovuto e, dopo otto mesi di attività, abbiamo dovuto sfrattarlo nel novembre 2023. Successivamente abbiamo voluto rivendere il diritto di locazione, cosa a cui il birrificio si è nuovamente opposto e che attualmente ci porta a cause legali procedimento.”
Rifugio per studenti
Così, dalla fine del 2023, l’edificio situato proprio di fronte all’Istituto Saint-Luc è disabitato. Sono state messe in atto alcune misure di protezione per mettere in sicurezza i locali.
Sebbene i saccheggiatori siano stati probabilmente i primi ad entrare nell’istituto per portare via elettrodomestici, apparecchi sanitari e altri beni rivendibili (tavoli, sedie, ecc.), gli studenti si sono poi rifugiati lì. “Quando siamo entrati nell’edificio, ci siamo trovati faccia a faccia con uno studente che stava fumando una canna all’interno! Stessa cosa quando eravamo presenti, è arrivata una ragazzina, come se nulla fosse successo. era e come se fosse un luogo aperto a tutti… pur rimanendo proprietà privata I giovani non sembravano rendersi conto che occupavano abusivamente in questo luogo… E se almeno si riparassero lì al caldo, ma lì, ci sono cartellini ovunque, al piano superiore sono state messe delle panchine per creare un soggiorno, la spazzatura è sparsa qua e là…”
Philippe Guglielme deplora la mancanza di reazione da parte degli studenti ma anche degli insegnanti. “Dopo i primi danni avrebbero potuto allertare la polizia per evitare ulteriori atti vandalici e occupazioni…”
È stata sporta denuncia alla polizia. “Il danno aumenterà senza dubbio fino a superare i 100.000 euro, il che rischia di portarci a dichiarare fallimento… È deplorevole!”