“Penso che abbiamo finalmente trovato il problema”

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Par

Jean-Philippe Massieu

Pubblicato il

7 gennaio 2025 alle 19:13

IL 7 e 8 dicembre 2024il dipartimento della Manica è stato travolto dalla tempesta Darragh. Del vento a 149 km/h sono stati misurati a Barneville-Carteret.

Del alberi furono sradicati, le tegole volarono via, i vigili del fuoco Erano intervenuti più di 250 volte in 24 ore, si sono ritrovate circa 5.000 famiglie senza elettricità.

Un settore particolarmente colpito

Ma da questo evento, seguirono ripetute interruzioni di corrente a Cherbourg-en-Cotentin.

Incidenti di Ces si è verificato soprattutto nel settore Ravalet, nelle frazioni di Quévastre, Quévillon, Truffert, Les Brûlins, ecc., ai confini dei comuni delegati di Tourlaville, La Gelateria e di Cherbourg-Octeville.

Un palo elettrico sostenuto da tiranti tra la frazione Quévastre e Chemin des Costils, nel comune delegato di Tourlaville (Manche). ©Jean-Philippe MASSIEU

La Presse de la Manche li hanno menzionati più volte. Là linea elettrica aerea obsoleta Secondo Enedis Normandie, l’HTA a media tensione da 20.000 volt che serve 2.892 clienti era in questione. Dall’agosto 2024 sono in corso i lavori per sostituire questa linea.

E, forse, per la legge della serie perché guasti non sono collegati, altri settori di Cherbourg-en-Cotentin sono stati colpiti: giovedì 2 gennaio 2025, la rottura si è concentrata nel quartiere storico di Octeville (Strade Sadi Carnot, Voltaire, René Levavasseur e Via della caccia all’asino). Sabato 4 gennaio l’illuminazione pubblica era guasta in diversi quartieri.

Utenti esasperati

La mattina di lunedì 6 gennaio 2025altri quindici incidenti sono stati segnalati sul sito enedis.fr, quasi ovunque nel territorio di Cherbourg-en-Cotentin. Del i residenti hanno testimoniatocome prima Feste di Nataledi loro esasperazione.

Anne Ambrois: “Ti capisco. Questa situazione non è accettabile”

Su iniziativa di Emmanuel de La Fonchais, direttore del Manoir de la Fieffe, Anne Ambrois, vicesindaco di La Glacerie, ha ricevuto sedici residenti lunedì 6 gennaio 2025, all’inizio del pomeriggio. L’incontro ha contribuito ad allentare le tensioni.
“Sento il malcontento. Ti capisco. Questa situazione non è accettabile”, ha esordito. “Il Comune possiede la rete ma delega un servizio pubblico (DSP) a Enedis per la manutenzione. Si tratta di una linea obsoleta che è prevista nel loro piano pluriennale di investimenti”. Da agosto infatti questa linea è in costruzione per renderla più affidabile. Un progetto da 350.000 euro che abbiamo presentato a metà novembre 2024 su - e sulle colonne di La Presse de la Manche.
Previsto fino a marzo 2025, consiste nella rimozione di 3,5 km di linea elettrica aerea HTA in media tensione 20.000 volt che serve 2.892 clienti. In sostituzione “stiamo ricostituendo più di 800 metri di rete metropolitana per sostituire questa linea. Stiamo infatti collegando due linee”, ha precisato lo stesso rappresentante di Enedis. “Ciò consentirà di eliminare dal paesaggio 36 pali, sui quali a volte c’erano cabine di trasformazione in quota” sostituiti da “due cabine di trasformazione a terra e un armadio 3D telecomandato, una sorta di interruttore che permette la risoluzione dei problemi”. L’interramento di questa linea dovrebbe evitare rischi climatici in questo settore molto boscoso, ha spiegato il rappresentante di Enedis nella nostra edizione del 15 novembre. Purtroppo, nel giro di pochi mesi, la linea attuale non ha aspettato la fine di questi lavori e la connessione è venuta a mancare.
“Gli agenti dell’Enedis sono sul posto in questo momento”, ha assicurato Anne Ambrois lunedì pomeriggio. “Fanno volare droni per ispezionarlo.” “Gilles Lelong (vicesindaco responsabile di queste reti) li sta incontrando in questo momento. Dirà loro che se una soluzione duratura non è possibile (ndr, in attesa della fine dei lavori e del collegamento), si dovrà trovare una soluzione temporanea», ha assicurato Anne Ambrois. In quel momento tutti stavano pensando alla soluzione del generatore.
Erano le 15:15. La riunione fu sospesa. “Per informazione, l’elettricità è appena stata ripristinata!”, ha detto Emmanuel de La Fonchais, che aveva appena consultato il sito enedis.fr sul suo smartphone. Ma avendo sperimentato almeno 8 interruzioni di lunga durata (da 6 ore a 24 ore) e numerosi micro-tagli, nessuno ha rivendicato la vittoria.

Archi elettrici dovuti ad un cavo a volta attorcigliato

“Penso che finalmente abbiamo trovato il problema. I miei colleghi delle basi d’intervento sembrano sicuri di sé”: questo ci hanno assicurato, Lunedì 6 gennaio 2025, tardo pomeriggioil rappresentante di Enedis Normandie che racconta gli eventi.

La prima interruzione si è verificata il 7-8 dicembre 2024 durante la tempesta Darragh. Un albero era caduto sulla linea lato Hameau Quévastre.

Il rappresentante di Enedis Normandie

Solo che “è stato complicato intervenire” con il profilo ripido di questa zona e dei terreni fradici. Ma soprattutto “non ci eravamo accorti che la volta, l’elemento metallico in cima al palo, era storta”, ammette.

Le Hameau Quévastre, a cavallo tra Tourlaville e La Glacerie. ©J.-Ph. Sig.

“I cavi erano più vicini tra loro e quando c’era vento provocavano archi elettrici. Questo spiega perché a volte le persone vedevano lampi o sentivano spari. Questi archi sciolgono parzialmente i cavi. Tra sabato e oggi (leggi lunedì), hanno messo una nuova camera blindata e hanno cambiato due volte 100 metri di cavi”.

Al momento in cui scriviamo, la rete non ne aveva esperienza nuovo problema. Spero per utenti lascialo tenere.

Ancora buone notizie: il progetto di rinnovamento è stato completato più velocemente del previsto

L’altra buona notizia è che il sito di rinnovamento della linea “è finito più velocemente di quanto pensassimo. » Ora non resta che collegarlo entro la fine di marzo 2025.

In difesa di Enedis, la pianificazione di questo sito era rimasta indietro dal punto di vista amministrativo a causa della vicinanza del castello di Ravaletclassificati come monumenti storici.

Per quanto riguarda il mancanza di informazioni Criticato più volte dagli utenti interessati, il rappresentante riconosce che “se il centralino di emergenza locale non può rispondere, viene trasferito a centri più distanti. Questo è un argomento da sollevare”.

IL vicesindaco Gilles Lelong ha confermato il tutto dopo aver avuto un colloquio con Romain Beau e Yves Moisan, rispettivamente interlocutore del comunità e delegato territoriale del Canale.

Enedis gestisce abbastanza bene la rete ma quando le cose non vanno bene glielo diciamo. Può succedere quando ci sono temporali ma adesso, soprattutto durante le feste, non è divertente per gli utenti. Li capiamo.

Gilles Lelong

“Enedis mi ha incaricato di dire che le persone che hanno subito danni deve contattare la loro assicurazione» che, poi, si rivolterà contro Enedis.

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