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Giornalista
Appassionato di sport, cinema e televisione (sullo schermo e dietro) fin dall’infanzia, Bernard è giornalista per 10 Sport dal 2018. Più abile con la tastiera in mano che con la palla ai piedi, decide di coprire principalmente un’amata uno sport criticato e odiato allo stesso tempo (il calcio) e uno sport che non lo è (il wrestling).
Randal Kolo Muani, in difficoltà al PSG, vede il suo futuro oscurarsi all’interno del club parigino. Espulso dal tecnico Luis Enrique e inserito nella lista dei trasferimenti, il nazionale francese potrebbe presto cambiare scenario. Secondo Guillaume Hoarau la sua partenza è ormai inevitabile per il bene di tutti.
Con solo due partenze dall’inizio della stagione, Randal Cole Muani ha visto peggiorare la sua situazione nella capitale. Il nazionale francese, ora escluso dal girone da Luis Enrique, è stato inserito nella lista dei trasferimenti dal PSGche spera ancora di ottenere una buona cifra per quello che è stato ingaggiato per 90 milioni di euro compresi i bonus la scorsa estate. Agli occhi di Guillaume Hoarauex giocatore del club, la partenza di Randal Kolo Muani è inevitabile.
“Deve andare”
« Sulla carta essere al PSG dovrebbe dargli visibilità. Purtroppo non gioca o non abbastanza. Per il bene di tutti, della società e del giocatore, penso che debba andarsenestima l’isolano della Riunione, interrogato da Il parigino. In ogni caso gli abbiamo fatto capire che non avevamo bisogno di lui. Potrebbe dare dei servizi ma anche nel ruolo da numero 3 non è lui quello che chiama l’allenatore. Immagino che sia deluso, soprattutto perché al PSG c’era spazio per vincere. Oggi penso che abbia digerito tutto, trasformato la frustrazione in appetito e sia tornato dalle vacanze con la voglia di giocare. Spero che trovi una soluzione perché anche io ho l’impressione che sia sempre stato impeccabile. »
“Almeno il messaggio è chiaro, il giocatore sa cosa aspettarsi”
« Deve essere difficile, però, vedere che i ragazzi che giocano al tuo posto non sono né marcatori né specialisti nel ruolosimpatizzare Guillaume Hoarau. Non si esprime molto, mi piacerebbe sentirlo parlare di questo. Poi l’equazione è semplice: un ragazzo che fa gol in Nazionale ma non gioca in un club, è meglio che se ne vada. E questo, forse, anche a costo di fare sforzi economici perché appena ricomincerà a giocare segnerà una serie di gol e ritroverà tutta la sua fiducia. Che Kolo Muani non sia il titolare indiscutibile dell’attacco del PSG, perché no, ma che non sia nemmeno una delle scelte, è più sorprendente. Ma almeno il messaggio è chiaro, il giocatore sa cosa aspettarsi. »