Ministro della Cultura per quasi un anno, successivamente nei governi di Gabriel Attal, Michel Barnier e François Bayrou, Rachida Dati torna giovedì 9 gennaio nelle sue terre borgognone. Nata a Saint-Rémy, vicino a Chalon-sur-Saône, ha frequentato l’Università di Digione, dove ha studiato economia, si recherà infatti a Digione, dove l’attenzione sarà in gran parte concentrata sul patrimonio.
Saint-Bénigne e Drac in programma
Questa sequenza di Digione, i cui tempi restano da precisare, si svolgerà innanzitutto presso la cattedrale di Saint-Bénigne, monumento che ha beneficiato del Piano delle Cattedrali messo in atto nel 2021 dallo Stato dopo l’incendio di Notre-Dame de Paris. Il ministro dovrebbe in particolare annunciare il proseguimento dei lavori che dovranno essere intrapresi nell’edificio di Digione. Incontrerà poi il personale della Direzione regionale degli affari culturali (Drac).
Questa visita ministeriale proseguirà nel Giura, dove saranno discussi i temi della mobilità e dell’accesso alla cultura nelle zone rurali, tema che gli è valso, l’anno scorso, un vivace scambio con il deputato della Côte-d’Orien. Uberto Brigante. Da sottolineare l’impegno delle Scènes du Jura, scena nazionale, nel comune di Champdivers, così come la strutturazione di progetti nella Grand Dole.
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