due organizzazioni interessate terranno una serata di discussione

due organizzazioni interessate terranno una serata di discussione
due organizzazioni interessate terranno una serata di discussione
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Gli Amici del fiume Kipawa e il Consiglio Regionale dell’Ambiente Abitibi-Témiscamingue (CREAT) terranno una serata di discussione sul progetto Onimiki il 16 gennaio a Ville-Marie.

Il progetto pilotato dall’MRC du Témiscamingue e da tre comunità indigene consiste nello sviluppo di due centrali idroelettriche, una a Témiscaming e l’altra 30 chilometri più a nord. Lo scorso luglio la società in accomandita Onimiki Renewable Energy ha presentato un bando di progetto in tal senso. Si tratta di un progetto da 475 milioni di dollari.

Il fiume Kipawa è al centro del progetto. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Étienne Marcoux

L’ultima sessione informativa per i promotori si è svolta nel marzo 2024 e il calendario di attuazione del progetto prevedeva un processo di informazione e consultazione in autunno che ancora non si è svolto. Entrambe le organizzazioni ritengono che i diretti interessati siano molto poco informati sul progetto.

Il processo BAPE può essere lungo e impegnativo. Ci diciamo che sarebbe davvero interessante andare a monte, per poi raccogliere le preoccupazioni.

Una citazione da Bianca Bédard, direttrice generale di CREAT

Ad esempio, continua la signora Bédard, quest’autunno abbiamo appreso che gli abitanti di Point McCarthy, proprio accanto alla zona in cui avrebbe dovuto sorgere la fabbrica Onimiki North, non erano nemmeno a conoscenza di questo progetto. Quindi abbiamo l’impressione che alla fine siano pochissime le persone informate sul progetto, che conoscono i dettagli, cosa porterà anche in termini di impatto visivo. Quindi ci diciamo che è interessante aggiornare un po’ tutti sulle ultime informazioni che abbiamo.

Le due organizzazioni hanno diverse preoccupazioni riguardo a questo problema. Gli Amici del fiume Kipawa temono, ad esempio, l’impatto sugli ecosistemi del fiume e del parco nazionale Opémican, come ha spiegato nel corso della trasmissione il vicepresidente Christian Bélisle Mattine dorate.

Una formula ibrida

Gli organizzatori propongono una formula ibrida per accogliere quante più persone possibile. Sarà quindi possibile partecipare all’incontro delle 18.30 al Théâtre du Rift di Ville-Marie, il 16 gennaio, oppure assistere al webcast sui social network.

Le due organizzazioni insistono anche sul fatto che l’assemblea non è riservata solo alle persone che hanno preoccupazioni riguardo al progetto, anzi.

È aperto a tutti e gratuito. Ciò che vogliamo veramente è avere scambi molto ricchi. Tanto meglio se ci sono opinioni divergenti, avanza sempre il dialogo, il discorso e le riflessioni. È certo che noi, le nostre preoccupazioni, gli abbiamo dato un nome. Non lo nascondiamo, siamo molto preoccupati per il progetto, ma è sempre interessante avere altre opinioni divergenti.sostiene Bianca Bédard.

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