Par
Nicola Gastal
Pubblicato il
7 gennaio 2025 alle 13:40
A causa della censura, la Francia non ha un Bilancio (a parte la legge speciale). Per il senatore Stéphane Sautarel, Ciò porta cattive notizie per il Cantal.
E per citare alla rinfusa: “la scala delle imposte sul reddito non può essere indicizzata all’inflazione, mettendo in discussione le misure positive adottate per il mondo agricolo, l’assenza di un governo che influenzi l’Europa, in particolare per il Mercosur, l’impossibilità di finanziare progetti del DETR, del Desil o Fondi Green, nessun finanziamento aggiuntivo per l’ospedale…”
Grande incertezza
Per l’eletto regna attualmente una grande incertezza: “Recentemente ho ascoltato il ministro dei Conti pubblici e lei ha menzionato la data del 15 marzo 2025 per votare la Finanziaria. E’ tardi e ancora se verrà votato”.
E per citare alcune misure “favorevoli” pendenti: “crediti eccezionali per Dipartimenti e case di cura, eliminazione del fondo di riserva che prelevava 3 miliardi dai comuni, rafforzamento della perequazione, aumento di 10 milioni di euro della dotazione di servizi rurali”.
Per le scuole
Questa mancanza di budget ha avuto un “effetto positivo” per il senatore: “la non eliminazione di incarichi nellaEducazione nazionale poiché il suo bilancio non è stato votato, non possono esserci tagli alle cariche nel Cantal come previsto. Ciò sarebbe incoerente e antidemocratico”.
Posizione che ha affermato scrivendo al prefetto di Cantal: “dobbiamo anche attenerci al sistema France ruralités che permette di fornire una leggibilità su tre anni per evitare lo psicodramma che Cantal vive ogni anno. E penso che se dobbiamo restituire posti, dobbiamo dare la priorità a chi non sta davanti agli studenti”.
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Francia