il presidente lascia andare

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Mauro Ermani ha presentato le sue dimissioni dal Tribunale penale cantonale del Ticino per motivi di salute. Aveva fatto notizia soprattutto in seguito alle accuse di pornografia dalle quali era stato scagionato.

07.01.2025, 13:1207.01.2025, 13:20

Il presidente del Tribunale penale cantonale ticinese Mauro Ermani si è dimesso per motivi di salute, ha annunciato martedì il suo avvocato. Accusato di pornografia, è stato scagionato lo scorso settembre.

I problemi di salute di Ermani sono peggiorati nelle ultime due settimane, ha detto il suo avvocato a Keystone-ATS. Il giudice voleva che il suo patrimonio fosse liquidato il più rapidamente possibile, ha aggiunto, confermando le informazioni di diversi media.

Accusatori rimossi dall’incarico

La Corte opera già con due giudici in meno. A metà dicembre il Consiglio giudiziario aveva infatti destituito con effetto immediato dalle loro funzioni i due giudici che avevano accusato Ermani di pornografia.

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Lo considerava una “grave violazione dei loro doveri di magistrati”. I due uomini sapevano che le accuse contro il presidente del tribunale penale cantonale erano infondate. Una simile denuncia nei confronti di un collega era quindi “inaccettabile e incompatibile con la funzione di magistrato”.

Ermani è stato accusato di aver molestato sessualmente una segretaria inviandole un’immagine sessualmente esplicita tramite WhatsApp. Il procuratore straordinario nominato dal Consiglio di Stato, tuttavia, a settembre ha concluso che non erano soddisfatte le condizioni legali per il reato di pornografia. Per questo reato le indagini sono state quindi chiuse. (jzs/ats)

Emrani aveva in particolare inviato questa foto volgare tramite WhatsApp.

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