A seguito di una segnalazione presentata alla Direzione dipartimentale della protezione della popolazione (DDPP), il 31 dicembre è stato effettuato un sopralluogo presso una macelleria a Bobigny, in Seine-Saint-Denis. Risultato: constatate tredici violazioni in termini di norme sanitarie e una chiusura d’emergenza decisa dai servizi della prefettura il 3 gennaio, riferisce Il parigino.
L’attività, che si presentava come “100% halal”, vendeva carne di suino selvatico. “Quattordici carcasse di cinghiale e diversi pezzi di carne di cinghiale confezionati sottovuoto sono stati trovati in una cella frigorifera”, ha detto ai nostri colleghi la prefettura di Seine-Saint-Denis.
Già chiuso due volte in passato
Dalla parte del cliente c’è stupore e rabbia. Assicurano che la macelleria non ha mai parlato della vendita di cinghiali sui suoi banchi. Mentre alcuni deplorano la chiusura dello stabilimento, altri sottolineano le condizioni antigeniche dei locali.
E per una buona ragione la macelleria, che offriva anche servizi di ristorazione e consegna pacchi, è già stata accusata due volte per problemi di salute. Nel mese di dicembre, gli ispettori hanno notato in particolare la presenza di parassiti, una “mancanza di igiene manuale” e persino una cattiva gestione della catena del freddo.
Il sipario della macelleria resterà chiuso fino a nuova comunicazione finché non saranno presi provvedimenti per risolvere i problemi.
Francia