aumento delle presenze nei resort durante le vacanze di fine anno

aumento delle presenze nei resort durante le vacanze di fine anno
aumento delle presenze nei resort durante le vacanze di fine anno
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Le località sono state piene durante le vacanze di Natale, con più di 500.000 turisti accolti nelle Hautes-Alpes. Anche la valle dell’Ubaye registra un record di presenze.

Il settore del turismo alpino meridionale può prendere una pausa. All’inizio della stagione 2025, le località delle Hautes-Alpes e delle Alpes-de-Haute-Provence erano piene durante il periodo delle vacanze di Natale. Un successo che si riflette nei numeri: il tasso di presenze turistiche è in aumento, con un incremento del 3% rispetto allo scorso anno.

Nella valle del Champsaur, ad Ancelle, sono stati tanti gli sciatori sulle piste e durante le attività proposte da dicembre in poi. Quest’anno, infatti, la stazione ha deciso di effettuare una pre-apertura.

“Abbiamo aperto il 14 dicembre con un concerto”, sottolinea Anthony Debiage, responsabile della comunicazione della stazione di Ancelle. Un’apertura anticipata, anche se all’inizio delle vacanze solo il 20% delle piste del comprensorio era accessibile.

20% del fatturato già raggiunto

La stazione “ha aperto gradualmente”, ricorda Anthony Debiage, con una percentuale che è salita all’80% circa “nel bel mezzo delle vacanze”. Anche la via alpina ha visto una graduale apertura, fino a otto chilometri di percorsi sono stati resi accessibili al pubblico.

Allo stesso tempo, attività hanno animato la stazione, come una fiaccolata, fuochi d’artificio e altri eventi come la serata di Capodanno, che “ha riunito un centinaio di persone sul fronte innevato di Les Taillas”.

Il clima mite e la buona nevicata di queste due settimane hanno ovviamente favorito l’affluenza. “Il 20% del fatturato stagionale è stato realizzato in questo periodo”, precisa Yvan Chaix, direttore dell’Agenzia dipartimentale per lo sviluppo economico e turistico (ADDET05).

Secondo i commercianti, la seconda settimana delle vacanze scolastiche rappresenta un record in termini di presenze e consumi.

Per quanto riguarda il FSE di Ancelle, l’inizio di stagione sembra altrettanto positivo con lezioni per tutte le età e per tutti i tipi di sci.

“Abbiamo seguito tutte le lezioni, sia di snowboard che di sci”, si rallegra Frédéric Dao, direttore della scuola francese di sci di Ancelle. “Di tutti i turisti che sono venuti nella località, l’84% ha praticato lo sci alpino.”

Un risultato molto più positivo rispetto al 2023

Nonostante le condizioni della neve talvolta difficili nelle Alpi meridionali, i vacanzieri erano numerosi anche sulle piste e nei villaggi della valle dell’Ubaye Serre-Ponçon.

L’affluenza turistica di questo primo periodo invernale è ottima e supera abbondantemente il 2023. “Nei quindici giorni interi di vacanza siamo a più del 57% di fatturato rispetto allo scorso anno, è la migliore partenza registrata negli ultimi tre inverni”, esulta Yvan Chevallier, direttore della società di gestione dell’Ubaye Ski.

La stazione Sainte-Anne, dal canto suo, registra un nuovo record nel 2024. Più di un quarto del fatturato, precisamente il 27%, è già stato realizzato durante questo primo periodo di vacanze scolastiche. Un inizio di stagione semplicemente storico per l’azienda.

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